Taxista aggredito a pugni dai colleghi che lo accusano di lavorare fuori orario

Taxista aggredito a pugni dai colleghi che lo accusano di lavorare fuori orario Taxista aggredito a pugni dai colleghi che lo accusano di lavorare fuori orario Davanti a Porta Susa - Non era in servizio, attendeva un amico - Era già stato malmenato qualche giorno fa perché non aveva aderito allo sciopero Il taxista Antonino Pagano, 48 anni, corso Racconigi 91, è stato aggredito domenica mattina da due colleghi che l'hanno picchiato duramente. All'ospedale si è fatto medicare una contusione all'occhio; guarirà in 5 giorni. Alle 6 ha fermato la sua auto davanti all'albergo Docks, a Porta Susa, ed è stato avvicinato da due taxisti. « Non rispetti l'orario di lavoro » gli hanno detto. « Ma io in questo momento aspetto un amico — ha ribattuto il Pagano — non carico clienti ». Non ha neppure finito di parlare: i due colleghi l'hanno preso a pugni. In sua difesa è accorso Gaspare De Marco, 51 anni, da Catanzaro, il quale ha telefonato alla polizia. Il Pagano era stato già aggredito il 27 maggio perché, nonostante lo sciopero proclamato dalla categoria, aveva continuato a lavorare. Il taxista, uscito dall'ospedale, si è recato a querelare gli aggressori: non li conosce, ma ha preso 1 numeri delle loro auto.

Persone citate: Antonino Pagano, Gaspare De Marco

Luoghi citati: Catanzaro