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Poher si pronuncia con fermezza per l'ingresso di Londra nel Mec Il programma elettorale del candidato centrista Poher si pronuncia con fermezza per l'ingresso di Londra nel Mec «Oggi l'Europa è minacciata di asfissia — ha detto — ma tutto può ancora essere salvato » - Se sarà eletto presidente, promuoverà una conferenza dei capi di Stato o di governo europei - Pompidou in difficoltà (Dal nostro corrispondente) Parigi, 27 maggio. Alain Poher ha esposto stamani in una conferenza stampa i dodici punti del «contratto» che propone agli elettóri per il voto di domenica prossima. Finora, il Presidente della Repubblica ad interim aveva manifestato propositi piuttosto generici, puntualmente seguito da Georges Pompidou, Questa volta, invece, Poher ha esposto un programma molto più chiaro, rendendo impossibile a Pompidou di seguirlo sullo stesso terreno, a meno che non voglia ripudiare completamente le idee del generale e perdere il sostegno dèi suoi fedeli. Sul problema dell'Europa Pompidou ha affermato una certa apertura, ma in termini ambigui che non lo impegnano a nulla. Poher, invece, ha annunziato un programma che l'ex primo ministro del generale De Gaulle non potrebbe mai attuare anche se lo volesse, perché l'attuale maggioranza parlamentare glielo impedirebbe. «Il rafforzamento dell'Europa — ha detto Poher — richiede l'entrata di nuovi Paesi nelle organizzazioni esistenti. Dovranno essere aperte conversazioni con la Gran Bretagna e con tutti i Paesi pronti ad accettare le discipline imposte dai trattati. Oggi, l'Europa è minacciata d'asfissia ma tutto può ancora essere salvato. Il Presidente della Repubblica prenderà l'iniziativa d'una conferenza dei Capi di Stato o di governo, che aprirà prospettive nuove verso l'Europa dei popoli ». « L'Europa dei popoli », in antitesi all'* Europa delle patrie » di De Gaulle, è stata illustrata da Poher con questa dichiarazione: «L'attuale Parlamento europeo rimane una assemblea ibrida con tutte le insufficienze dovute al suo carattere consultivo. Soltanto il giorno in cui questo Parlamento verrà eletto a suffragio universale potrà veramente diventare un'assemblea legislativa e svolgere il compito d'un vero parlamento ». Sandro volta