Mosca afferma che tecnici tedeschi costruiscono in Cina missili atomici

Mosca afferma che tecnici tedeschi costruiscono in Cina missili atomici I giornali russi parlano di «asse» Bonn-Pechino Mosca afferma che tecnici tedeschi costruiscono in Cina missili atomici « Stella Rossa », quotidiano dell'Esercito, scrive: « Cinesi e tedeschi hanno comuni aspirazioni egemoniche » (Dal nostro corrispondente) Mosca, 22 maggio. Tecnici tedesco-occidentali Starebbero costruendo in Cina missili nucleari per Mao Tse-tung. Lo afferma oggi, in un articolo su « L'asse BonnPechino », il quotidiano del ministero della Difesa sovietico « Stella Rossa ». « Nei suoi piani di intensificazione della produzione missilistica — scrive il quotidiano — i cinesi ripongono grandi speranze negli esperti della Germania Federale p. « Stella Rossa » aggiunge che durante la loro permanenza in Cina, « gli esperti sono trattati con tutti gli onori ». NeUa rivoluzione culturale, i diplomatici e gli uomini d'affari stranieri sono stati sottoposti a ogni genere di persecuzione « ma -non una sola guardia rossa ha alzato il dito contro i tecnici tedescooccidentali ». Il quotidiano delle forze armate sovietiche sostiene anche che « il 70 per cento delle esportazioni di Bonn a Pechino sono armi o materiale direttamente connesso all'industria bellica ». « Soltanto grazie agli industriati della Germania Federale, la Cina è riuscita ad ammassare una riserva di missili, e ad aumentare il proprio potenziale militare ». Il motivo di questa collaborazione, secondo Stella Rossa, è politico. « Bonn e Pechino hanno comuni aspirazioni egemoniche, vogliono cambiare le frontiere legalmente stabilite in Europa e in Asia, e svolgono azioni sovversive contro, la comunità socialista. Soprattutto, esse tentano dovunque e con qualsiasi mezzo, di danneggiare l'Unione iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Sovietica e di attentare alla sua sicurezza». Le accuse di Stella Rossa sono di eccezionale gravità. Alla vigilia della conferenza internazionale dei partiti comunisti (5 giugno a Mosca), la Cina viene di fatto denunciata come « la -quinta colonna neonazista» in Asia. Indirettamente, le si addossa anche la responsabilità di un futuro conflitto nucleare. Stella Rossa non accenna alla minaccia missilistica sovietica: e tuttavia Pechino è alla portata delle basi che l'Urss ha ottenuto nella Mongolia. Il rafforzamento delle difese contro la Cina, comprese quelle nucleari, è l'argomento principale dei colloqui attualmente in corso tra il capo dello Stato sovie¬ tico Podgorny e il leader mongolo Tsede a Ulan Bator. Un altro attacco è stato sferrato oggi a Mao Tse-tung dalla Tass, in un articolo sulla conferenza nazionale' dèlie1 forze armate cinesi al palazzo dello sport di Pechino. L'Agenzia d'informazioni sovietica afferma che i soldati svolgono funzioni repressive, e che « sanguinose purghe » sono in corso nelle fabbriche e negli uffici. Secondo la Tass, 1! nono congresso del pc cinese non ha portato all'unità sperata da Mao, neppure nell'Esercito. Sui muri di alcune città sono apparse scritte di operai contro « la dittatura militare » e più di una provincia sarebbe in preda al caos, tormentata da riEnnio Carette

Persone citate: Mao, Ulan Bator