Doppio trapianto a Verona e Milano dei reni d'una donna appena morta

Doppio trapianto a Verona e Milano dei reni d'una donna appena morta PER LA PRIMA VOLTA NEL NOSTRO PAESE Doppio trapianto a Verona e Milano dei reni d'una donna appena morta L'operazione su un giovane e una ragazza - La donatrice. 31 anni, era spirata al Policlinico milanese - Subito uno degli organi è stato portato a Verona dalla polizia stradale a sirene spiegate - Gli interventi sono riusciti bene (Dal nostro corrispondente) Milano, 22 maggio. (g.m.) Due trapianti di rene sono stati compiuti oggi rispettivamente al Policlinico di Milano, nel padiglione « Zonda » diretto dal prof. Malan, e al centro di rianimazione degli Ospedali riuniti di Verona diretto dal prof. Confortini. Nelle prime ore del pomeriggio un'ammalata, Edda Romagnoli, di 31 anni, è morta per aneurisma cerebrale. Immediatamente, dopo il consenso dei familiari, il corpo della donna è stato sottoposto ad un intervento col quale le sono stati tolti 1 due reni. Uno degli organi è stato collocato in uno speciale contenitore inviato con un'auto a tutta velocità all'ospedale di Verona. Una pattuglia della polizia stradale era stata avvertita della imminenza dello speciale servizio da svolgere e si era tenuta costantemente pronta a partire. In poco più di un'ora la veloce vettura, guidata dall'agente Benedetto Schettini, ha raggiunto Verona, dove i chirurghi hanno subito preso in consegna il rene per iniziare il trapianto. Il paziente che ha ricevuto il réne a Milano è un giovane di 25 anni, Riccardo Acquaviva, nativo di Bari e da qualche tempo residente a Milano con le sorelle ed i genitori. Era in cura da circa tre mesi dal prof. Malan. Stamane ha telefonato alla fidanzata, Maria Angela Girella, di 22 anni, di Milano, annunciandole che probabilmente in giornata sarebbe stato sottoposto al delicato intervento chirurgico. « Era molto fiducioso — ha detto la ragazza —. Già da molto tempo Riccardo doveva ricorrere al cambiamento periodico del sangue, che avveniva un paio di volte la settimana ». Con il prof. Malan, facevano parte dell'equipe che ha eseguito il trapianto i professori Ugo Ruberti, Antonio Vegeto e Guido Melli. L'in¬ tervento si è concluso alle 19,30 ed è perfettamente riuscito. Il paziente, le cui condizioni vengono definite buone, è stato subito trasferito in una camera sterile ed è tenuto costantemente sotto controllo. Verona, 22 maggio. (g.b.) Il trapianto del rene fatto pervenire dal Policlinico di Milano è stato eseguito su una ragazza di 24 anni. Si chiama Annamaria Trevisani, abita con i genitori a Cologna Veneta ed era impiegata in una ditta di macchi¬ ne agricole. Il 14 gennàio scorso aveva subito l'asportazione dei reni e periodicamente veniva sottoposta al procedimento di dialisi. Quando per radio è stato comunicato che la vettura proveniente da Milano era giunta a Brescia, la giovane è stata portata in sala operatoria e si è predisposto tutto per l'intervento. Componevano l'equipe che ha compiuto il trapianto il prof. Piero Confortini, i professori Giuseppe Galanti e Giusto Ancona, il cardiologo dott. Franzoni, gli anestesisti dottori Zambello, Melella e De Bey. L'intervento è terminato poco prima delle 20. Il professor Confortini ha detto: «E' andato tutto bene. Siamo stati fortunati, in quanto siamo riusciti a non superare le tre ore. L'operazione non ha presentato . eccessive difficoltà. L'ammalata si trovava nelle condizioni ideali per un trapianto. Adesso speriamo molto per lei. La prognosi, tuttavia, potrà essere sciolta soltanto tra un mese».