I danzatori messicani non conoscono il folclore

I danzatori messicani non conoscono il folclore I danzatori messicani non conoscono il folclore La compagnia s'è esibita a Roma con uno spettacolo hollywoodiano, estraneo alle tradizioni del suo Paese (Nostro servizio particolare) Roma, 22 maggio. Un successo di proporzioni insolite ha accolto stasera al Teatro Sistina il balletto nazionale messicano diretto da Amalia Hernandez che si tratterrà fino a sabato. Alla sua quarta comparsa in Italia, la compagnia messicana (a Torino dal 24 al 26 giugno e al Festival di Nervi dal 17 al 19 luglio), ha costituito ancora una volta un avvenimento per il quale gli ag. gettivi variopinto e pittoresco, pur essendo d'obbligo, non rendono a sufficienza l'idea. Il virtuosismo dei ballerini Guadalupe Sànchez, Guillerrnina Lopez, Onésimo Gonzales, Juan Medellin, Sergio Alvarado, Ofelia Ruiz, Julieta Cano, Raul Valdes, delle tre orchestre con i solisti di marimba, arpa portatile, tromba e strumenti a plettro, i costumi ricchissimi e sgargianti (v'è un cappello del peso di dieci chili) insieme al co. ro e alle splendide evoluzioni del corpo di ballo, creano un grande spettacolo di tipo hollywoodiano, nel senso migliore di questa parola. Tutt'altro è il discorso da fare a proposito della sostanza dello spettacolo, e cioè sulla natura e l'origine delle danze proposte e sui vari numeri del programma. Delle danze dei Maya e degli Aztechi non si posseggono notizie maggiori di quelle inerenti le farse atellane e una compagnia messicana di balletto, ohe si qualifica « nazionale », non può ignorare la storia del proprio Paese, anche folcloristicamente parlando, dal¬ l'epoca gloriosa di Benito Juàrez ai giorni nostri. Il Messico di questa compagnia invece, compiuta qual. che incursione, filologicamente discutibile, nelle civiltà precolombiane, ignora di proposito i canti e i balli di lavoro e di schiavitù e quelli della dominazione spagnola. Nemmeno suggerisce un'immagine dello scenario delle molteplici rivoluzioni e lotte di liberazione, accadute sotto il sole a picco, con la polvere dei cavalli trasportata lontano dal vento insieme con l'eco di tante battaglie. a. b. Circolo della stampa — Il Consiglio Direttivo ha nominato 1 dirigenti per il blennio maggio 1969-maggio 1971, confermando presidente 11 dr. Giovanni Glovannini e vicepresidenti 11 dr. Stefano Marsaglia, l'aw. Remo Morone, il dr. Alfredo Tomolo. Arci — Stasera alle 21,15, nella sede di via Pietro Giuria 56, Giovanna Marini presenta uno spettacolo di canti e ballate folk. Università Popolare — Stasera alle 21,15 alla Facoltà di Scienze (via Principe Amedeo 8) il Prof. Franco Donadio terrà una conferenza sul tema: « Libertà del paziente e medicina sociale ».

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