Camion precipita nella Bormida di notte: sono morti i due autisti

Camion precipita nella Bormida di notte: sono morti i due autisti La sciagura sul ponte di Alessandria Camion precipita nella Bormida di notte: sono morti i due autisti Le vittime, pesaresi, avevano 25 e 30 anni - Schiacciate dal carico di putrelle II pilota del veicolo ha sbandato dopo aver urtato di striscio un altro autocarro (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 19 maggio. (f. m.) Duplice mortale sciagura, stamane, alla periferia di Alessandria lungo la Padana Inferiore: un autotreno, carico di putrelle di ferro, dopq una sbandata ha urtato contro il rimorchio di un camion che stava incrociando, ha sfondato la spalletta del ponte sul fiume Bormida ed è precipitato nel greto da un'altezza di dieci metri. Sepolto dal pesante carico, l'autotreno è stato completamente distrutto e tra i rottami hanno trovato morte istantanea gli autisti, il ventiquattrenne Mario Santi, abitante a Pèrgola (Pesaro) in via Bellisio 128, e Walter Morelli, -di 30 anni, residente a Mondavio (Pesaro) in via Sacanense 114. Verso le 6,30 l'autotreno articolato, di proprietà di Giannino- Montanari, da Fano, e guidato dal Santi, che aveva al proprio fianco il Morelli, si dirigeva alla volta di Torino col carico di putrelle distribuito sui pianali della motrice e del rimòrchio. Il viaggio, iniziato nella notte, era stato certamente pesante: sì pensa che il guidatore abbia avuto un colpo di stanchezza o di sonno. Quando, attraversando il ponte sul fiume Bormida che immette ad Alessandria, il veicolo ha incrociato un camion adibito al trasporto di auto condotto dall'autista Mario Ferro, di 30 anni, abitante a Nichelino in via Massimo d'Azeglio 10, ha avuto un improvviso sbandamento verso il centro della statale. i Con la cabina ha allora urtato di striscio il rimorchio dell'altro automezzo, quindi ha sterzato sulla sinistra. Attraversata tutta la statale — fortunatamente deserta — ha urtato la spalletta del ponte, l'ha divelta per un lungo tratto ed è precipitato. I primi soccorritori hanno avuto una visione impressionante: la cabina di guida e il resto della carrozzeria ' erano completamente distrutti; tutti i rottami erano coperti e schiacciati dalle putrelle. Per il Santi ed il Morelli, imprigionati nella morsa di ferro, la morte doveva essere stata immediata. Illeso il guidatore dell'autotreno urtato.

Persone citate: Giannino, Mario Ferro, Mario Santi, Morelli, Walter Morelli