Auto: assicurazione obbligatoria Tutti i partiti si dicono d'accordo

Auto: assicurazione obbligatoria Tutti i partiti si dicono d'accordo Il progetto in Commissione alla Camera Auto: assicurazione obbligatoria Tutti i partiti si dicono d'accordo Divergenze soltanto sul modo di attuarla - Escluse le macchine dello Stato? Circa 303 mila veicoli venduti in quattro mesi Roma, 10 maggio. La commissione Industria della Camera, conclusa la discussione generale, comincierà nella prossima settimana, probabilmente mercoledì, l'esame in sede referente degli emendamenti al disegno di legge per l'assicurazione obbligatoria e la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti. La discussione generale ha dato modo ai vari gruppi di esprimere ciascuno il proprio punto di vista e, mentre tutti si sono trovati d'accordo sul principio della obbligatorietà dell'assicurazione, posizioni dissimili sono emerse sul modo di essere, in concreto, della legge. In particolare, come ha rilevato nell'ultima riunione della commissione Industria il rei. on. Longoni, la discussione dovrà approfondire il punto della eventuale estensione o no dell'obbligo di assicurazione anche ai natanti, ai ciclomotori, alle macchine agricole e alle autovetture di proprietà dello Stato. I rappresentanti democristiani e socialisti hanno manifestato, nel corso delle varie sedute della commissione, contrarietà alla esclusione dell'obbligo per i veicoli dello Stato e degli enti pubblici (per i quali il rappresentante del governo ha annunciato il rinvio ad altro provvedimento) e per la esclusione aprioristica dei ciclomotori e delle macchine agricole. Dal canto loro i liberali, pur riconoscendo aT disegno di legge governativo il merito di garantire in ogni caso i diritti del danneggiato, hanno rilevato che esso non copre l'intera area assicurabile, in quanto limita l'assicurazione obbligatoria alla circolazione «su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate »; esclude dall'obbligo dell'assicurazione i ciclomotori e le macchine agricole e, per quanto concerne i veicoli appartenenti allo Stato, rinvia la disciplina ad altro provvedimento. I liberali giudicano anche insufficienti i limiti dei danni da risarcire, criticano il fatto che il provvedimento governativo incide profondamente sulla natura del contratto di assicurazione per responsabilità civile per danni alla circolazione, rendendola non più un puro contratto privato, ma quasi un contratto pubblico. (Ag. Italia) IMMATRICOLAZIONI DI AUTOVEICOLI APRILE 1° QUADRIMESTRE CATEGORIE r— ; ■ r— r~ 1968 1969 jVar.lb 1968 : 1969 Var.% Vetture . . . 119.650 1 125.968 I + 5,3 424.173 443.202 | + 4,5 Autobus ... 211 191 — 9.5 742 903 + 21,7 Autocarrl . . 7.201 8.875 + 23,2 26.826 31.402 +17,1 MotovelcoU . 8.994 8.561 — 4,8 29.671 27.440 — 7,5 TOTALE 136.056 j 143.595 | + 5,5 481.412 | 502.947 [ + 4,5

Persone citate: Longoni

Luoghi citati: Italia, Roma