Duri scontri a Napoli tra polizia e scioperanti

Duri scontri a Napoli tra polizia e scioperanti Duri scontri a Napoli tra polizia e scioperanti I dipendenti dell'Istituto autonomo case popolari accendono falò e bloccano il traffico - Sette contusi (Dal nostro corrispondente) Napoli, 9 maggio. Duecento dipendenti dell'Istituto Autonomo delle Case Popolari in sciopero da alcuni giorni per rivendicazioni economiche si sono scontrati stamane con carabinieri ed agenti di P.S. accorsi per disperdere i dimostranti che avevano bloccato il traffico ed acceso grossi falò nella strada. Nei disordini durati mezz'ora sono rimaste contuse sette persone, tra le quali un sottufficiale ed un agente. La manifestazione è avvenuta verso le tredici quando più intensa era la circolazione. I dimostranti fin dalle prime ore del mattino erano affluiti in via Domenico Morelli, radunandosi sotto la sede dell'Istituto delle Case Popolari, che per misura precauzionale era presidiata dalla polizia. Sembrava che tutto dovesse svolgersi senza incidenti. Dopo mezzogiorno, la manifestazione ha assunto un tono più acceso. Il coro delle proteste si è fatto minaccioso e alcuni dimostranti hanno cominciato a lanciare sassi contro le finestre. La polizia è stata costretta ad intervenire in forza per ristabilire la circolazione. Dopo ì rituali squilli di tromba si sono avute alcune cariche, ma in quel momento è sopraggiunto un veicolo che trasportava balle di fieno. Uno tra la folla si è arrampicato sul camion e, tagliate le corde che assicuravano il carico, ha fatto cadere sulla strada del fieno cui i dimostranti hanno dato fuoco. Altri falò sono stati accesi in diversi punti. Dopo duri scontri le forze di polizia sono riuscite a spegnere i pericolosi focolai d'incendio ed a disperdere i dimostranti, a. 1.

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