De La Penne, per Alfa Tau denuncia Di Giammatteo di Fernaldo Di Giammatteo

De La Penne, per Alfa Tau denuncia Di Giammatteo De La Penne, per Alfa Tau denuncia Di Giammatteo Il deputato liberale ritiene che la presentazione del critico alla televisione offenda la Marma italiana (Dal nostro corrispondente) Genova, 9 maggio. Il commento del critico cinematografico Fernaldo di Giammatteo trasmesso dalla tv, prima della presentazione del film Alfa Tau, ha provocato una denuncia alla Procura della Repubblica per « vilipendio nei confronti della Marina militare e delle forze armate tutte » presentata dal deputato liberale Luigi Durand de La Penne contro Di Giammatteo e contro «tutti coloro della Rait-tv che, avendo la responsabilità della proiezione televisiva, con l'approvarla, hanno concorso al reato ». Di Giammatteo e i responsabili televisivi (dei quali De La Penne chiede l'identificazione) sono stati inoltre querelati per diffamazione, poiché il parlamentare liberale si è ritenuto « direttamente e personalmente offeso dal contenuto del commento ». In un esposto, che occupa dieci cartelle dattiloscritte, indirizzato al Procuratore della Repubblica di Genova, l'on. De La Penne espone i motivi che lo hanno indotto alla denuncia' !e 'alla querela. L'esposto è"'stato presentato oggi alla,'Procura dall'aw, Gustavo Gamalero, che è anche segretario' provinciale ' del pli genovese. Il documento si trova ora sul tavolo del Procuratore capo, dott. Francesco Coco, il quale dovrà risolvere subito tre problemi di carattere procedurale: scegliere il suo sostituto al quale affidare l'indagine; decidere se la pratica sia di competenza della Procura genovese o di quella di Roma (dove ha sede la Rai-tv); chiedere al Ministero 'di Grazia e Giustizia l'autorizzazione a procedere prevista dall'art. 313 del Codice penale per i casi di vilipendio' delle istituzioni costituzionali e i delle forze armate dello Stato e della Liberazione. (Il reato . di vilipendio, previsto dall'art. 290 del Codice penale, comporta una pena che va da un minimo di 6 mesi a un massimo di 3 anni). Perché, secondo l'on. De La Penne, Fernaldo Di Giammatteo avrebbe commesso il reato di vilipendio? Il parlamentare, che ottenne la medaglia d'oro al valore militare per l'affondamento della corazzata britannica « Valiant » nel porto di Alessandria d'Egitto durante l'ultima guerra, afferma: «Tutto il commento è risultato improntato nella sua essenza e fine ad un basso tentativo di esporre la Marina militare italiana all'odio e al disprezzo della cittadinanza ». Alfa Tau è stato presentato dalla televisione, sul Secondo canale, la sera del 30 aprile. Il film - documentario, girato nel 1941, ha per interpreti marinai e aviatori e per protagonista il comandante Bruno Zelik, caduto poi in azione di guerra con il suo equipaggio a bordo del sommergibile Scirè. Il commento introduttivo di Fernaldo Di Giammatteo provocò la reazione del Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Spigai, il quale scrisse una lettera di protesta al ministro della Difesa, Gui. Contemporaneamente lo stesso on. De La Penne presentava un'interrogazione al governo. Ci sono tre passi, nel commento di Fernaldo Di Giammatteo, che, secondo l'on. De La Penne, appaiono « chiaramente offensivi »: le affermazioni che la vicenda di Alfa Tau riproduce « la realtà autentica del fascismo (...), di tutto ciò che il fascismo rappresentava durante la guerra: di umiliazione, di mancanza di libertà, di oppressione della vita umana »; che « alcune forze come la Marina volevano lo stesso Stato autoritario che cancellava la libertà dei cittadini esattamente come il fascismo faceva »: che « questi ambienti (la Marino) esaltavano la guerra fine a se .stessa». i. d.

Luoghi citati: Alessandria, Egitto, Genova, Roma