Polemiche,al Giro del Piemonte per una modifica del percorso

Polemiche,al Giro del Piemonte per una modifica del percorso Polemiche,al Giro del Piemonte per una modifica del percorso Ieri è stato abolito all'ultimo momento il Col de Joux, troppo pericoloso A St-Vincent vittoria di Martinazzo, il torinese Cumino sempre 1' in classifica (Dal nostro inviato spedale) Saint-Vincent, 2 maggio. Com'era nelle previsioni, 11 capoclassiflca del Giro del Piemonte, il torinese Vittorio Cumino, è stato al centro dell'attacco sferratogli dai diretti rivali ed In particolare dal vercellese Fella, vincitore della cronometro di giovedì che è riuscito a strappargli quasi un minuto portandosi cosi in classifica alle spalle dell'atleta del Fiat. Quella che doveva essere la tappa più dura del Giro del Piemonte, l'AlbaSaint-Vincent, all'atto pratico (eliminato cioè 11 Col de Joux impraticabile, secondo il comitato organizzatore, causa 11 iondo bagnato e ghiacciato) si è rivelata di ordinaria amministrazione con 145 chilometri pianeggianti salvo lo sbalzo del Montjovet. Su questo tratto, comunque, si è decisa la gara: il blellese Martinazzo, ottimo scalatore, è partito di scatto sorprendendo 1 compagni di fuga ed ha conquistato un buon margine di secondi che ha conservato fin sotto lo striscione di arrivo. Poco dopo giungeva 11 gruppetto comprendente Pella, quindi, ad oltre un minuto, quello con la maglia gialloblù Cumino, Baroni e quasi tutti 1 migliori. Dopo la cronometro di ieri tra Fossano ed Alba, di 40 chilometri, disputata alla eccezionale media di 50 all'ora, e conclusa con la vittoria di Pella davanti a Cumino, chi si attendeva una partenza tranquilla da Alba per Saint-Vincent ha dovuto subito ricredersi. Il parmigiano Mantovani, della Caprotti, partiva su un rettilineo tirandosi dietro altri sei corridori, Martinazzo, Ts- varelli, Valle, Corradini, Francloli e il russo Cerevko. Improvvisamente dal gruppo si sganciava anche Pella sulla cui ruota si piazzava Balduzzl del Fiat: Pella riduceva in breve lo svantaggio e andava con 11 torinese ih testa al gì appetto incitando i compagni di tuga ad insistere. Il vercellese riceveva la massima collaborazione, a parte naturalmente Balduzzi che mirava a fare Interrompere la fuga. A Chivasso Pella e 1 compagni di fuga avevano oltre due minuti di vantaggio per cui il corridore della Donalanza di Oleggio era praticamente la nuova maglia gialloblù del giro. Cumino, dal canto suo, cercava vanamente di sollecitare il gruppo ad una rimonta con qualche allungo: l'atleta del Fiat pertanto, assieme a Maffels e a Locatela, si sobbarcava tutto il peso dell'inseguimento ed in breve lo svantaggio dal primi veniva di mezzato. Nei pressi di Verrés il gruppetto di lesta era raggiunto da altri 20 elementi e a tre chilometri da Saint-Vincent Marti-, nazzo partiva con azione irresistibile. Il corridore della Triplex Ponzone di Biella confermava le sue caratteristiche di scalatore guadagnando un pugno di secondi in pochi metri di salita, giungendo solitario al traguardo di Saint-Vincent. Ad una ventina di secondi si piazzavano Marzoli e Balduzzl e quindi il gruppetto comprendente Pella. Al termine della gara si sono registrate dichiarazioni piuttosto polemiche. Secondo 11 commissario tecnico azzurro Rimedio, Cumino ha sbagliato impostazione di gara avendo badato a control¬ lare Baroni e non Pella che è forse 11 rivale più pericoloso. Il direttore sportivo del Fiat, Graglla, ha detto: « Se non avessero tolto H Col de Joux a quest'ora Cumino avrebbe perlomeno raddoppiato il vantaggio sul secondo in classifica. E' inconcepibile che una tappa venga modificata all'ultimo momento escludendo una montagna sulla quale molti del nostri rivali si- sarebbero trovati in difficoltà ». : Il presidente di corsa, Piero Bassano del C. V. Melchionni, la società organizzatrice, ha voluto precisare che 11 Col de Joux è stato eliminato perché troppo pericoloso. Domani penultima tappa, la Salnt-Vincent-Stresa, con partenza alle ore 12 ed arrivo verso le 16. Giorgio Gandolfi Ordine di arrivo: 1) Martinazzo (Triplex Ponzone) che copre ì 145 km del percorso In 3 ore 39-4H alla media di km. 40,111; 2) Marzoli (Cimot) a 17"; 3) Balduzzi (Fiat Torino) a 24"; 4) Corradini (Bigi); 5) Ghezzi (Lissone); 6) Kulibin (Urss); 7) Fabbri (Piemme); 8) Pesci (Gazzoldo); 9) Zampieri (Casagrande); 10) Conton (Gazzoldo); seguono con lo stesso tempo KuhasxJ, Pella, Bonari, Tonoll, Galluzzi, Classifica generale: 1) Cumino (Fiat) in 20 ore 46'53"; 2) Pella (Bonalanza) a l'05"; 3) Baroni (Gazzoldo) a l'16"; 4) Fabbri (Piemme) a l'32"; 5) Tonoll (Brill) a l'53"; 6) Perini (Bonalanza) a 2'15"; 7) Giroll (Bonalanza) a 2'48"; 8) Balduzzl (Fiat) a 3*10"; 9) KuhasxJ a 3'11"; 10) Galluzzi a 3'12".