Antora a Villa Azzurra 2 casi di epatite virale

Antora a Villa Azzurra 2 casi di epatite virale Antora a Villa Azzurra 2 casi di epatite virale Sono infermiere; ricoverate all'Amedeo di Savoia Lettera dell'Associazione famiglie di subnormali Altre due Infermiere di « Villa Azzurra » sono state ricoverate ieri all'Amedeo di Savoia per epatite virale. DegU 11 bambini colpiti dalla stessa malattia, finora due soU sono stati dimessi dall'ospedale guariti e sono tornati ai loro reparti. I genitori non possono tenerli in famiglia, soprattutto se hanno altri figli o se devono affidarne ad altri la difficile vigilanza. Sono bambini sventurati, specie quelli del reparto B; con quoziente intellettivo n imprecisabile », dicono i medici, talvolta assai vicino allo zero. L'ospedale non U migliora. Scrive la presidente dell'Associazione famiglie fanciulli subnormali: « Peggiorano se abbandonati, senza personale specializzato che li solleciti a migliorarsi, senza carrozzelle e lettini a rotelle, in- modo da essere sospinti in giardino a respirare aria più salubre che non sia quella di una camerata a 20 letti ». Villa Azzurra reparto B costituisce uno dei molti problemi dell'ospedale psichiatrico: « E' issolutamente necessario che il personale sia addestrato; non si può puntare su generici infermieri che — se non spinti da solidarietà umana — hanno con i ricoverati rapporti superficiali e che non avendo competenza su come stimolare l'insufficiente mentale grave, preferiscono sostituirsi a lui». L'Associazione, a nome del suoi soci, ritiene che nemmeno 11 reparto A funzioni come dovrebbe: « Poche le classi speciali, molti i ragazzi senza educazione specifica atta a migliorarli. Anche quelli non in grado di frequentare la scuola possono e devono essere recuperati sul piano sociale o almeno dell'autosufficienza con opportune tecniche ». La lettera fa presente che la colpa non è tutta degli infermieri « i quali fanno bene a rifiutarsi di operare in settori male orga nizzati dove mancano specialisti, palestre, classi con attrezzature per l'educazione dei gesti e l'addestramento al lavoro », L'assistenza fisica pura e semplice è un concetto superato: « Occorrono fondi e si tratta di scelte che la Provincia deve fare; ai trafori e alle autostrade noi preferiamo ospedali modello, scuole e istitu ti idonei ». f Caduti della Resistenza — Oggi alle 18,30 alla Consolata si celebra una funzione religiosa per iniziativa del Centro studi « Giorgio Catti ». Dopo la messa, U sindaco terrà 11 discorso commemorativo.

Persone citate: Amedeo Di Savoia, Giorgio Catti