Sciopero alla Juvenilia: gli operai occupano la chiesa per l'assemblea

Sciopero alla Juvenilia: gli operai occupano la chiesa per l'assemblea Sciopero alla Juvenilia: gli operai occupano la chiesa per l'assemblea Il vescovo Maritano dal proprietario per chiedere la revoca dei 4 licenziamenti Sciopero dei parastatali - Eti-Valle Susa: trattative all'Unione Industriale Quattro dipendenti della Juvenilia, tra cui il membro di commissione interna Papa e una ragazza in congedo matrimoniale, sono stati licenziati per la chiusura del centro meccanografico. L'azienda ha deciso di avvalersi di un servizio esterno. In segno di protesta i 300 operai della fabbrica ieri hanno fatto sciopero. Al mattino hanno occupato per un'ora la chiesa del Santo Natale in corso Gorizia per tenere assemblea. Nel pomeriggio si sono riuniti in un caffè di via Bainsizza. Non si sono verificati incidenti. Il vescovo ausiliare Monsignor Maritano si è incontrato con il proprietario dell'azienda per tentare una mediazione ed ottenere la revoca dei licenziamenti. Non si conosce l'esito di questo passo. Pare che la ditta insista sulla necessità di abolire U centro meccanografico la cui gestione sarebbe antieconomica. In serata le Acli hanno diffuso un comunicato dl solidarietà con i lavoratori della Juvenilia. Nella nota esprimono « profondo stupore e vivo sdegno per il licenziamento di quattro persone per rappresaglia antisindacale. Con questo atto — prosegue il comunicato — l'azienda ha inteso colpire il leader del movimento operato di quell'impresa tentando ancora una volta l'intimidazione dei lavoratori ». — Si è Iniziato ieri lo sciopero nazionale di 48 ore dei parastatali, indetto da Cgil, Cisl e Uil. Nella nostra provincia interessa 6000 persone. I sindacati Informano che « l'adesione è totale in tutti i settori », La manifestazione si conclude a mezzanotte. Inail — Hanno partecipato allo sciopero anche 1 medici e gli infermieri dell'Ospedale traumatologico. Sono stati assicurati solo 1 servizi Indispensabili e d'urgenza. Inam — La direzione ha organizzato prestazioni d'emergenza. Le visite di medicina generale vengono fatte dai medici convenzionati a domicilio o negli ambulatori privati. Garantiti i ricoveri ospedalieri e le visite specialistiche presso tutti gli ospedali e gli enti convenzionati. Il servizio notturno fa capo alla Croce Rossa (tel. 534-000 e 511-828). In tutte le farmacie funziona il servizio spedizione delle ricette. Limitate le prestazioni anche delVEnpas, la mutua degli statali. Inps — Lo sciopero, che è totale, s'inserisce nell'agitazione che dura da giorni. I dipendenti Inps aderiscono alle rivendicazioni dei parastatali; ma chiedono anche la revisione degli stipendi e degli organici per « la crescente mole di lavoro ». Camera di Commercio — I sindacati annunciano uno sciopero dl 48 ore per 11 5 ed il 6 maggio. Motivo: i gravi ed ingiustificati ritardi nell'emanazione del regolamento-tipo del personale da parte del Ministeri. Sono iniziate ieri- all'Unione industriale le trattative tra i rappresentanti del Cotonificio Eti-Valle Susa ed 1 sindacalisti della Cisl, Cgil e Uil. I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto un miglioramento del premio orario, fermo al '66 ed un aumento del premio annuale. I sindacalisti affermano che « i dipendenti dell'ex Valle Susa percepiscono salari molto bassi rispetto a quelli dei lavoratori dt altre industrie, con minimi che oscillano, in media, dalle 50 alle 60 mila lire mensili ». I dirigenti del sindacati tessili hanno anche affrontato il tema dell'occupazione. E' stata assicurata nei giorni scorsi la continuità dell'azienda. Ma 11 30 giugno scade l'affitto all'Eti e 1 lavoratori chiedono che il problema della proprietà venga risolto al più presto in modo definitivo. La situazione del Cotonificio è oggetto di attenzione anche da parte dei pubblici amministratori. II presidente della Provincia avvocato Oberto ha indetto per l'8 maggio alle 16 a Palazzo Cisterna una riunione dl sindaci ed esponenti politici e sindacali.

Persone citate: Inam, Oberto