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Un «falso» dilettante e uno scienziato pittore LE MOSTRE D'ARTE TORINESI Un «falso» dilettante e uno scienziato pittore «Io sono soltanto un dilettante » dichiara l'antico allievo di Angiola Meucci e di Raffaele Pontecorvo che ora espone una quarantina di disegni e di dipinti alla « Cassiopea » di via Cavour 8; e forse per questo firma le sue opere semplicemente « Sandro ». Ci sembra ch'egli si sottovaluti. Il suo fermo, saldo disegno (di solito in bianco su fondo nero), nudi e ritratti in controluce o investiti da luce radente, come nota il suo presentatore Adalberto Rossi, indica una ottima conoscenza della forma umana ed una notevole capacità di tradurla con accentuato senso plastico. La sua pittura, spesso condotta a tasselli come tessere di mosaico, altre volte con pennellata più sciolta e cromaticamente gustosa, rivela uno studio e un impegno rappresentativo che non hanno nulla di dilettantesco, e spesso si risolvono in risultati notevoli, non senza qualche evasione surrealistica, tipo la Città di notte. Se la memoria non c'inganna, vedemmo molti anni fa qualche prova pittorica del professor Franco Flarer, medico e scienziato insigne, in rassegne di « medici pitto? ri ». Ma da allora ciò che poteva per lui essere un hobby, dopo una dozzina e passa di mostre personali in Italia e all'estero, è divenuto quasi una seconda professione. E lo si vede nel raffinato gioco cromatico delle pitture astratte ch'egli espone alla galleria « Il Punto » di via Principe Amedeo 1. Una nuova galleria, che s'intitola « Le Colonne », "s'è aperta a Torino in via Massena 2. Vuol essere un luogo di convegno e di discussioni per gli artisti torinesi e per ì loro amici d'altre città. mar. ber.