Un neonato è ucciso e gettato sui binari

Un neonato è ucciso e gettato sui binari Un neonato è ucciso e gettato sui binari Trovato da un casellante a Borgomanero - La salma era avvolta in stracci e in una camicia da notte femminile DAL NOSTRO INVIAI O BORGOMANERO, lun. matt. Il cadavere di un neonato è stato rinvenuto ieri mattina,- domenica, sulla linea ferroviaria Novara-Borgomanero all'altezza del 29* chilometro tra le stazioni di Crossa Fontaneto e Borgomanero. La macabra scoperta è stata compiuta dal casellante di un vicino passaggio a livello, Guglielmo Kozzel, di 57 anni, che ha visto sul binario di destra un grosso involto. Erano le 8,30. Incuriosito e temendo potesse trattarsi di un ordigno esplosivo, il casellante ha sciolto il fagottino formato da stracci da cucina e da una camicia da notte femminile bianca a fiorellini: dentro vi era il corpicino del neonato con una larga ferita all'addome. Il Kozzel ha subito avvertito i carabinieri di Borgomanero e sul posto è accorso il brigadiere Atsoggiu, che, dopo le constatazioni di legge e con l'autorizzazione del pretore di Borgomanero dott. Venanzi, ha fatto rimuovere la salma, poi trasportata alla camera mortuaria all'ospedale di Borgomanero. In attesa che il pretore ordini l'autopsia è stata compiuta una prima ricognizione: sul neonato sono state riscontrate parecchie ferite d'arma da punta e taglio, probabilmente forbici o un acuminato coltello. Carabinieri e polizia hanno intrapreso indagini per scoprire la madre snaturata. Non v'è dubbio che la donna, dato alla luce il bimbo, ha cercato, forse direttamente, di sbarazzarsi della creaturina dapprima uccidendola e tentando poi di farne scomparire le tracce. Probabilmente il fagottino è stato deposto sul binario nella speranza che un treno in transito lo maciullasse. L'omicida però non era a conoscenza dello sciopero del ferrovieri che, per quanto cessato alle 7 di ieri mattina, ha consentito il transito del primo convoglio soltanto aUe 10,15. n punto dove è stata rinvenuta la salma del neonato è appena a cento metri di distanza dal passaggio a livello semiautomatico posto sulla statale Novara-Borgomanero - Domodossola e appare evidente che chi ha deposto il fagottino ha percorso in un senso o nell'altro quella strada. Potrebbe quindi essere venuto da Novara o da Omegna o da tutta quella serie di paesi posti tra i due centri. Anche se non è traccia da trascurare la camicia da notte bianca a fiorellini non potrà essere di grande aiuto agli inquirenti perché si tratta di indumenti assai comuni e in vendita nei bazar. Piero Barbe

Persone citate: Crossa Fontaneto, Guglielmo Kozzel, Piero Barbe, Venanzi