Una donna tenta di uccidersi perché non le danno la figlia

Una donna tenta di uccidersi perché non le danno la figlia Dramma, in un. alloggio a Ufi ozi calieri Una donna tenta di uccidersi perché non le danno la figlia La bambina è in collegio - La madre, che vive separata dal marito, non ottiene il permesso di portarla a casa - Grave all'ospedale - In un biglietto la spiegazione della tragedia Una donna di 48 anni, separata dal marito, ha tentato di uccidersi ingerendo un tubetto di tranquillanti: era sconvolta perché, recatasi in collegio a visitare la propria figlia, non le avevano dato il permesso di portarla a casa. Si chiama Francesca Taurozzi, fa la bambinaia; proviene da Campobasso ed abita a Moncalieri, in via 1° maggio 4, in un alloggetto che ha comprato nel luglio scorso. Ieri mattina la donna si è rivolta al portinaio dello stabile: «Sto molto male» gli ha detto, ma non ha voluto dare spiegazioni. L'uomo l'ha riaccompagnata a casa con l'aiuto di una vicina: sul tavolo hanno trovato un tubetto di tranquillanti e un biglietto. Vi era scritto: «Ho fatto questo perché sono disperata. Non mi hanno concesso di portare con me la mia bambina. Per me è tutto: questo appartamentino, io l'avevo comprato per lei ». La Taurozzi non dava quasi più segni di vita. Una vicina, Loredana Coselli, e la moglie del portinaio l'hanno portata alle Molinette: è ricoverata in condizioni preoccupanti. La donna vive da parecchi anni separata dal marito, l'impiegato delle Poste Luigi Sorrentino. Dei due figli nati dallo sfortunato matrimonio, il primo, Giuseppe, di 15 anni, abita con il padre e la nonna paterna; la seconda, Nicoletta, di 13 anni, è in collegio a Torino. La mamma può vederla un giorno alla settimana e può tenerla con sé 15 giorni durante il periodo del! le vacanze estive. Francesca Taurozzi: < Nicoletta è tutto per me »

Persone citate: Francesca Taurozzi, Loredana Coselli, Luigi Sorrentino

Luoghi citati: Campobasso, Moncalieri, Torino