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Fa a sciare fuori pista e precipita in un burrone Tragedia ai «Tredici laghi» sopra Praly Fa a sciare fuori pista e precipita in un burrone Un salto di 100 metri: morto appena portato a valle - Aveva 52 anni - Altra disgrazia: sciatore torinese a Balme finisce su nn ordigno che scoppia ferendolo Uno sciatore è morto Ieri a Praly precipitando In un burrone profondo un centinaio di metri nella zona dei Tredici laghi. 51 chiamava Angelo Passadori, 52 anni, via Baltimora 52, presidente, del Caravan club torinese. Appassionato di montagna, trascorreva tutti i fine settimana con la moglie e il figlio dodicenne a Praly dove aveva affittato un alloggetto. Ieri mattina la famiglia ha raggiunto con le prime corse la stazione terminale della seggiovia a Brio Ronde; la moglie e 11 figlio si sono fermati a sciare su quel campi, Angelo Passadori si è invece portato più in alto, nella zona denominata Paclasec sul versante opposto, a oltre 2 mila metri di quota. ' E' una zona poco frequentata, dove si recano soltanto gli sciatori molto abili. L'uomo ha cominciato a scendere nella neve soffice; a circa un chilometro di distanza c'era un gruppo di altri sciatori che all'improvviso lo hanno visto scomparire. Erano le 11,30. Intuendo 11. pericolo, non hanno avuto il coraggio di scendere; sono tornati alla seggiovia e hanno dato l'allarme. E' subito partita una squadra di soccorso con toboga che, seguendo le tracce lasciate dagli sci nella neve fresca, hanno raggiunto il bordo del burrone. Sul fondo, un centinaio di metri più sotto, c'era il corpo del Passadori. Dava ancora deboli segni di vita. E' stato raggiunto con molte difficoltà, portato in toboga a Bric Ronde e di qui fatto scendere alla stazione terminale dove era già in attesa il dott. Bia che ha tentato invano di rianimare lo sventurato. Ma tutto è stato inutile, alle 13 11 Passadori è morto. Tra le lacrime la moglie ha reso note le sue ultime volontà: cedere gli occhi per ridare la vista ad. un cieco. ★ Un altro sciatore torinese è rimasto vittima di un grave incidente presso Balme. Scendeva fuori pista ed ha urtato contro un ordigno che è esploso; le schegge lo hanno ferito al corpo e al viso. Si tratta probabilmente di una carica messa da qualche bracconiere per cacciare volpi e camosci. L'infortunato, Paolo Morelli, 37 anni, trascorreva un periodo di vacanza con la moglie e due figli. Soccorso da alcuni valligiani è stato trasportato poi alle Molinette.