Auto presso Padova contro una casa: quattro i morti

Auto presso Padova contro una casa: quattro i morti Domenica funestata dalle sciagure stradali Auto presso Padova contro una casa: quattro i morti in cinque tornavano da una cena di amici - Hanno abbordato una curva a 140 chilometri all'ora uscendo di strada - Altre vittime a Cittadella, Rovigo, Novi, Verba Cuneo, Lecco Padova, lunedi mattina. Quattro giovani sono morti nella notte tra sabato e domenica in un'auto uscita di strada; un lóro compagno è rimasto gravemente ferito. Verso le tre, Luciano Poretti di 22 anni, alla guida di una « 1100 » sulla quale si trovavano Sergio Maggiorin di • 18 anni. Gianferdinando Zambello di 27, Luigi Sette di 28 e AttUio Zampieri di 27, tutti di Stanghella, stava dirigendosi dà Battaglia Terme a Padova. La vettura percorreva la statale 16. Giunto al km 10,200, in località Terradura nel Comune di Carrara San Giorgio, il Poretti, mentre percorreva, sembra a forte andatura, un rettilineo, ha improvvisamente perduto il controllo dell'auto che, uscita di strada, è andata a fra¬ cassarsi contro una piccola casa colonica disabitata, demolendola. Nel violentissimo urto, 11 Foretti, il Maggiorin, lo Zambello ed il Sette sono morti; Attilio Zampieri, che ha riportato gravi fratture e trauma cranico, è stato trasportato dal primi soccorritori all'Ospedale civile di Padova L'incidente viene attribuito all'eccessiva velocità; ma gli inquirenti non escludono altre cause, quali un guasto meccanico, lo scoppio d'una gomma, un improvviso colpo di sonno che ha colto 11 conducente, il quale aveva cenato abbondantemente insieme agli amici. Pare comunque accertato che la vettura, al momento di uscire di strada, procedesse a circa 140 chilometri all'ora: n. a. Cittadella, lunedi mattina. Ieri pomeriggio, nei pressi di Grantorto, nell'alto Padovano, due donne sono morte in uno scntro fra automobili è altre, cinque persone sono rimaste ferite, tre delle quali in modo grave. Una «Fiat 1100» alla cui guida si trovava Giovanni Aguggiaro, di 23 anni, con Alida Faggion, pure di 23 anni, entrambi da Grantorto, diretta verso Carmignano di Brenta, si sarebbe spostata a sinistra per superare un gruppo di ciclisti. L'auto si è scontrata cosi con uria « NSU » che sopì aggiungeva in senso opposto: nell'utilitaria si trovavano Gino Costa, di 47 anni, al volante, la moglie Maria Carrara, di 42 anni, la figlia Maristella, di 7 anni, Rosa Costa, di 55 anni, sorella del conducente, e Antonia Carrara, di 58 anni, zia della Costa.. Maria Carrara e Rosa Costa sono decedute durante il trasporto all'ospedale di Cittadella, dove sono anche ricoverati con prognosi riservata Gino Costa, la figlia e Antonia Carrara. Rovigo, lunedi- mattina. (e.f.) Sulla strada Romea nei pressi di Taglio di Po un'auto guidata dall'assistente edile Priade Zucconelli, di 42 anni, da Mesola, che stava per rincasare, mentre usciva da una strada secondaria è stata investita da un autocarro guidato dall'impresario edile Paolo Fusetti,. di 23 anni, da Porto Tolle. L'auto, ridotta ad un ammasso di rottami, veniva trascinata per vari metri e lo Zucconelli proiettato sull'asfalto. Ricoverato all'ospedale di Contarina, dopo dieci ore di agonia decedeva per frattura del cranio e altre ferite. Novi Ligure, lunedi matt. (g.c.) L'agricoltore Raffaele Scapino di 53 anni, residente ' a Novi Ligure in via Gassano, mentre in ciclomotore, proveniente da Pozzoio Formigaro, si dirigeva verso Novi, è stato colto da malore nei pressi del cavalcavia di circonvallazione. Spostatosi sulla sua sinistra, è poi uscito di strada e, dopo aver cozzato contro un paracarro finiva sull'asfalto decedendo all'istante per sfondamento della base cranica Verbania, lunedi mattina. (l.c.) Il pensionato sessantatreenne Luigi Cichini da Fondotoce è stato investito e ucciso da un'autovettura sul rettifilo fra Feriolo e Fondotoce. Il poveretto è stato letteralmente scaraventato nella sottostante scarpata da una « 1500 » pilotata dal quarantaduenne Gian Piero Platini di Verbania, che, sceso di vettura ha inutilmente tenta- to di prestare soccorso allo sventurato. Cuneo, lunedi mattina. (g. d. m.) Un operaio di Fossano, Michele Bagnasco di 52 anni è stato travoltò ed ucciso sulla statale 231 da un'autovettura che, subito dopo l'investimento, si è allontanata senza prestare soccorso alla vittima. L'investito ha riportato la frattura della base cranica e il tranciamene del braccio sinistro, trovato successivamente a cinquanta metri di distanza. La morte è stata istantanea. Lecco, lunedi mattina. (3-P-gJ Un pensionato di Paderno d'Adda, David» Spini, di 76 anni, mentre ieri pomeriggio usciva dal portone della propria abitazione, è stato investito e ucciso da un motoscoterista che viaggiava troppo rasente al muro. L'investitore, Sergio Oggioni, di 20 anni, operaio, di Verderio, è rimasto illeso. Novara, lunedi mattina. ' (p. b.) Tre giovani sono rimasti seriamente feriti, la notte sulla domenica, all'incrocio di corso Mazzini con baluardo Massimo d'Azeglio, In pieno centro cittadino, nello scontro fra due auto. Una delle macchine era guidata dall'impiegato Felice Mansioni, di 25 anni, residente a Vittuone (Milano) e aveva a bordo Cesarina Mazzucchetti, di 21 anni, di Mar gerita. Sull'altra c'èra solo il conducente, Giorgio Righetti, di 26 anni, residente a Novara in via dei Caccia.