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Ladro sorpreso in casa tramortisce la padrona Ladro sorpreso in casa tramortisce la padrona Alla Madonna di Campagna - L'uomo l'ha picchiata in testa con un cacciavite - Arrestato assieme al complice Due rapinatori sono stati arrestati dopo un lungo inseguimento, iniziato in aperta, campagna ieri alle 17. L'operaio Antonio Maniero, 43 anni, via Conte di Roccavlone 74, è andato in gita con la moglie Amalia, 40 anni, e la figlia Loriana, di dieci. A quell'ora, dopo aver raccolto girasoli nei campi, tornano all'auto parcheggiata sulla strada. Ha le portiere forzate, dal cruscotto sono scomparsi le chiavi di casa e il libretto con l'indirizzo. Antonio Maniero ha un sospetto: « Sono andati a svaligiarci l'alloggio », e comincia la corsa. In quaranta minuti, da Lombardore, sono sulla porta di casa, l'uomo sale i gradini quattro alla volta. La porta è aperta, c'è un uomo nel tinello, un altro in camera da letto. Si stanno ficcando in tasca denaro, gioielli, monete antiche. Cerca di trattenerli entrambi, ma riesce ad afferrare solo il più giovane, un ragazzo di 17 anni. L'altro si precipita per le scale, incontra la moglie del Maniero. La sbatte contro il muro e contro la ringhiera, ma non riesce a liberarsi: allora impugna un cacciavite, .col manico la picchia in testa finché la donna si accascia tramortita. Allora riprende la fuga, seguito dal complice più giovane che nel frattempo è riuscito anch'egli a divincolarsi. Frattanto i vicini hanno telefonato a polizia e carabinieri, accorrono due radiomobili. I rapinatori, rincorsi per via Roccavione, via Breglio, via Coppino, si sono divisi. Uno lo cattura 11 carabiniere Giovanni Saraullo, in un garage di via Bibiana: è Giuseppe Ferrerò, 28 anni, via Leynì 20. L'altro, Paolo Lo Pumo, 17 anni, via San Domenico 10, lo arresta la polizia In una cantina. ★ Alle tre dell'altra notte, Pasqualina Negro, una vedova di 71 anni, custode presso lo stabilimento Sole, In via Pietro Cossa 52/9, è stata svegliata da rumori sospetti. Si è alzata ed è andata a vedere negli uffici. C'erano due ladri. Le sono saltati addosso. Uno l'ha afferrata per 1 capelli, l'altro per la gola nel tentativo di impedirle di dare l'allarme. « Ho cercato di reagire — ricorda l'energica vedova — ma ho potuto solo gridare ». E' stato sufficiente per svegliare la nipote ventenne Gabriella Miecaro, che dormiva in una stanza vicina. La ragazza si è affacciata al corridoio ed ha acceso le luci. I due ladri sono fuggiti subito. Dalle prime Indagini risulta che erano molto pratici dello stabilimento. Hanno frugato a colpo sicuro in una sola scrivania, quella che conteneva 11 denaro, e prima di essere sorpresi avevano' già Intascato 400 mila lire.