La Stampa - Consultazione Archivio

Due fidanzati uccisi in un'auto che sbanda per eccessiva velocità Tronfi co incidente sulle tortuose strette di Sen Vito Due fidanzati uccisi in un'auto che sbanda per eccessiva velocità La macchina era guidata dal cognato della ragazza - In curva urta contro la spalletta di un ponte e travolge due vetture che stavano salendo - Quattro persone ferite nello scontro - Altra disgràzia: commerciante muore sulla strada del Sestriere Un'altra domenica che si chiude con un bilancio sanguinoso: tre morti e quattro feriti. Due fidanzati sono rimasti uccisi su una « 1500 » che scendeva a forte velocità dalla collina, lungo la strada di S. Vito, ed ha sbandato in curva. La guidava Fio Cattozzo, 41 anni, via Grivola 6, che aveva accanto la moglie Eleonora Bagnarlo), 35 anni. Sui sedili posteriori, la sorella della Bagnariol, Milena di 34 anni, via Piedicavallo 25 e il fidanzato, Giuseppe Ostellino, 32 anni, operalo, via Filadelfia 203/1. Erano stati al colle della Maddalena a prendere il gelato: uc pretesto, per approfittare della giornata di sole. Alle 17,30, scendono verso la città. Il Cattozzo guida veloce, malgrado il traffico e, in una curva all'altezza del numero 350, la vettura sbanda verso l'esterno, a destra, sbatte contro la spalla di un ponte, si mette a girare sulle quattro ruote e rimbalza sulla strada. Dice un testimone: « L'ho vista avanzare come una trottola impazzita, menando colpi di coda contro la spalla del ponte e il muro che fiancheggia la strada dalla parte opposta ». Uno di Questi colpi sfascia letteralmeruna « 500 » che sta salendo: la guida Sergio Zanghirella, 28 anni, corso Cincinnato 173, che ha accanto la fidanzata Barbara Cervella, 25 anni. Un altro ammacca una « 850 » che segue a qualche metro di distanza: anche qui c'è una coppia di fidanzati, al volante è Vittorio Zavattaro, abitante a Casale in via Roma 178. Poi, la « 1500 » si arresta in mezzo alla strnda, col cofano rivolto a monte. Altri gitanti accorrono. I due giovani sulla « 850 » stanno scendendo, spaventati ma illesi. Si teme per i due sulla « 500 »: sono feriti, ma per fortuna non grevemente. Lo Zanghirella sanguina per lesioni al viso (verrà giudicato guaribile in 6 giorni); la Cervenà, imprigionata tra il cruscotto e il sedile, si lamenta di dolori alle gambe: ha contusioni alle ginocchia, guaribili in 10 giorni.- Sulla « 1500 », con la fiancata posteriore sinistra sfondata e gli sportelli spalancati, c'è un silenzio di morte. Sul sedile posteriore, l'Ostellino è rimasto ucci- i so sul colpo. Accanto, Milena Bagnariol e Immobile, 11 cranio sfondato. Morirà un'ora e mezzo più tardi, alle Mollnette. Il guidatore ha un braccio spezzato e, probabilmente, lesioni Interne: è stato accolto con prognosi di guarigione in tre mesi. La moglie è ferita al capo, guarirà In 15 giorni. * Un altro incidente mortale ieri mattina prima dell'alba. Non si sa che cosa sia accaduto esattamente. I testimoni hanno riferito d'aver visto un'auto viaggiare a forte velocità sulla statale del Sestriere, diretta da Torino verso Pinerolo. Poco prima del bivio per Candiolo l'hanno vista sbandare a sinistra, attraversare di sbieco la strada, piombare nel canale che la costeggia, proseguire ancora per una ventina di metri fino a schiantarsi contro un ponticello. Il guidatore è rimasto ucciso sul colpo: Bertoluccio Davico, 23 anni, commerciante, residente a Scalenghe. I fidanzati Milena Bagnano! e Giuseppe Ostellino. Bertoluccio Davico, 23 anni