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Invadono un convento alla caccia d'un frate L'EPISODIO PRESSO SASSARI Invadono un convento alla caccia d'un frate I dimostranti accusano il religioso di voler allontanare il primario chirurgo - L'edificio devastato Osi nostro corrisppndcntc Sassari, lunedi mattina. Una protesta contro un frate francescano si è risolta nella tarda serata di sabato, ad Ittiri, grosso centro agricolo di oltre novemila abitanti, ad una ventina di chilometri da Sassari, con l'invasione, del convento ad opera di un migliaio di dimostranti. Il frate non è stato però rintracciato, ed allora i manifestanti si sono abbandonati al saccheggio del convento distruggendo mobili, rompendo vetri, gettando all'aria carte e documenti. Il frate ricercato era padre Pietro Onida, parroco del paese e membro di diritto del consiglio d'amministrazione dell'Ospedale civile di Ittiri. A lui la folla che è scesa in piazza attribuisce la volontà di far allontanare il primario chirurgo prof. Giovarmi Budroni che, in tre anni di permanenza ad Ittiri, ha saputo conquistare stima e fiducia. Il prof. Budroni fu chiamato ad Ittiri anche dietro sollecitazione di padre Pietro che nella sua attività di-amministratore ha mostrato notevole capacità; poi vi furono dei contrasti personali fra il chirurgo e il frate ed il medico avrebbe manifestato la volontà di lasciare Ittiri per raggiungere un'altra sede presso la quale già presta servizio come supplente. Per quella parte della popolazióne che si è schierata a favore del chirurgo, però, questa decisione è apparsa come una vittoria del frate, sicché sabato sera, ritenendo che una seduta del consiglio di amministrazione dell'Ospedale fosse stata indetta proprio per allontanare il prof. Budroni — in realtà essa doveva procedere agli adempimenti per il concorso per il nuovo primario — un migliaio di persone, fra cui moltissime donne, si portava prima all'ospedale e poi nel convento alla ricerca di padre Onida. Era pronto anche un asino, sul quale caricare il frate per allontanarlo dal paese. a. p. - ♦