Il belga Kindt a media record primo nella Milano-Vignola

Il belga Kindt a media record primo nella Milano-Vignola Il belga Kindt a media record primo nella Milano-Vignola Km 46 all'ora: nessuno al mondo è stato più veloce nelle corse in linea - Il concittadino di Merckx ha superato in volata il giovane Rota - Bitossi terzo (Dal nostro inviato speciale) Vignola, 25 aprile. Roger Kindt, un belga di ventitré anni, concittadino di Merckx, ha beffato i nostri velocisti sul traguardo della Milano-Vignola, seconda prova del campionato italiano ciclistico a squadre. Cinque ore di battaglia ad andatura vertiginosa sono servite a polverizzare il record della gara, ma non a risolvere Vequilibratissimo duello fra la Molteni e la Filotex, dirette antagoniste nella lotta per la classifica tricolore ed entrambe interessate al successo sul traguardo di Vignola. Nelle prime due ore di gara si sono sfiorati i cinquanta di media, mentre il tempo totale di Kindt costituisce il nuovo primato ufficioso'per le corse in linea: km 45,996 orari contro il record di km 45,562 stabilito due anni fa da Rudy Altig. Una corsa condotta ad un ritmo pazzesco, dunque, che ha visto i favoriti bloccati da un inesorabile reciproco «catenaccio », propiziando la sorpresa da parte di uno dei quattordici stranieri ('tutti di secondo piano, salvo Altig) presenti al via della Milano-Vignola. Un traguardo, riservato tradizionalmente ai velocisti, ha regalato la prima vittoria importante ad un atleta che era giunto al secondo anno di professionismo senza combinare niente di buono. Roger Kindt, che faceva l'autista a Bruxelles prima di dedicarsi al ciclismo, era stato licenziato dalla Smiths al termine della scorsa stagione, per scarso rendimento, avendo vinto soltanto una corsetta di secondo piano. Per interessamento di Fiorenzo Magni il ventitreenne bruxellese si era poi trasferito in Italia nella Ferretti. Kindt è scattato insieme col giovane Rota della Sanson a quattro chilometri dall'arrivo, cioè a metà dell'ultimo giro del circuito di Vignola. Il gruppo aveva appena raggiunto Adorni, fuggito di sorpresa sulla salitella del Gessìere; ripreso il campione del mondo, i rivali della Molteni e della Filotex sono rimasti incerti a controllarsi fino all'ultimo, ed i due fuggitivi ne hanno approfittato per continuare il loro sforzo fin sotto lo striscione d'arrivo. Kindt ha battuto Rota di quattro macchine ed a brevissima distanza, con un distacco di sette secondi, Bitossi ha vinto 10 sprint del plotone davanti a Zandegù e Basso. Un ordine d'arrivo a sorpresa, che ha sconvolto la classifica del campionato italiano: la Filotex, con Bitossi, Bergamo e Grassi piazzati fra i primi dieci ha spodestato la capolista Molteni che ha dovuto accontentarsi del quinto posto di Basso e dell'undicesimo di Dancelli, mentre il successo di Kindt ed ì piazzamenti di Van Lindt e Tumellero proiettano la Ferretti al terzo posto. Una volata di uomini tagliati ormai fuori da ogni speranza di vittoria, ha insomma fatto quanto non erano riuscite a fare le cinque ore di corsa ad incredibile andatura, dominate dall'aspra rivalità tra la Molteni e la Filotex. Fin dalla partenza da Milano la gara non è stata che un susseguirsi di scaramucce, tutte finite quasi sul nascere. La prima fuga di una certa consistenza ha portato alla ribalta, dopo centoquaranta chilometri, un drappello di ventitré uomini comprendente Dancelli e quattro suoi gregari (Boifava, Campagnari, Santambrogio e Bianco). Un'offensiva destinata però a fallire per l'isolamento del quintetto, della Molteni e' per 11 furioso inseguimento orga- nizzato da Bitossi e dai suoi compagni di squadra. Esauritosi questo tentativo dopo venticinque chilometri di caccia, la Molteni è tornata alla ribalta con una sortita di Vianelli alle porte di Mo¬ dena. L'olimpionico del Messico è rimasto al comando da solo per qualche chilometro ed è stato raggiunto quasi all'ingresso del circuito di Vignola da Carpanelli e Martini della Gris 2000, da Mori e Vercelli della Samoa e da Armoni della Scic. Questo sestetto, integrato poi da De Prà e Schutz, è stato ripreso dal gruppo che ha successivamente neutralizzato, nell'ultimo dei cinque giri, anche un tentativo di.Ritter, De Prà, Van Vlieberghe, Maggionì e Morozzi, e la successiva sortita di Adorni. Poi, a quattro chilometri dalla conclusione, Roger Kindt, seguito da Rota, beffando le speranze dei velocisti che già si preparavano ad un'aspra volata generale se ne è andato ad ottenere il suo trionfo a sorpresa. Dopo la Milano - Vignola Adorni, Motta, Dancelli, Basso e Zandegù parteciperanno domani ad una kermesse in circuito a Scandiano, a cui è annunciata pure la presenza di Merckx e di Gimondi. Domenica tutti gli italiani, Gimondi compreso, saranno in gara a Legnano nella Coppa Bernocchi. Gianni Pignata Ordine d'arrivo: 1) Kindt km 243 in ore 5 e 17' (media km 45,996, nuovo record); 2) Rota s. t.: 3) Bitossi a 7"; 4) Zandegù; 5) Basso; 6) Van Lindt; 7) Bergamo; 8) Grassi; 9) Taccone; 10) Tumellero; 11) Dancelli; 12) Quintarelli; 13) Vanzin; 14) Balasso; 15) Dalla Bona; tutti col tempo di Bitossi. Segue, sempre col tempo di Bitossi, tutto il gruppo. Classifica del campionato italiano a squadre dopo la seconda prova: 1) Filotex punti 61; 2) Molteni p. 54; 3) Ferretti p. 31; 4) Salvarani p. 22; 5) Sagit p. 18; 6) Max Meyer p. 16; 7) Sanson p. 15; 8) Gris 2000 p. 12; 9) Germanvox p. 7; 10) G.B.C, p. 3. Il trionfale arrivo di Kindt sul traguardo di Vignola