A confronto al Sestriere 300 maestri di sci

A confronto al Sestriere 300 maestri di sci A confronto al Sestriere 300 maestri di sci Interessante convegno per uno scambio di vedute - Nella sfida di slalom gigante Zeno Colò ha vinto la prima batteria, Clataud la seconda - In gara anche Senoner (Dal nostro inviato speciale) ■ Sestriere, 22 aprile. I migliori maestri di sci delle scuole italiane sono giunti da Ieri al Sestriere per 11 loro convegno annuale. L'incontro è allo stesso tempo occasione per uno scambio di pareri, motivo di un confronto di esperienze, pretesto per un confronto agonistico, Inevitabile tra sciatori che sono stati per la maggior parte campioni di valore o che addirittura lo sono tuttora, come 1 due azzurri di Sestriere, Flazzalunga e Clataud. Sono « maestri » i grandi del passato, come il quasi leggendario Colò, 1 cortinesl Alvera e Ghedina, 11 valtelllnese Zullan, e lo sono pure 1 campioni' come Carlo Senoner, che soltanto da poco ha smesso di gareggiare. E' assai facile metterli attorno ad una tavola a discutere — anzi a tante tavole, perché sono circa trecento 1 presenti — mentre lo è molto meno trovare una formula per opporli l'imo all'altro in gara, in condizioni di quasi parità. Il problema per ora è stato risolto con un abbuono di 1/2" per ogni anno di età al di sopra del ventisel. Trecento maestri, tutti bravi sugli sci come esige la loro pro¬ fessione, richiedono un certo Impegno organizzativo, e al Sestriere si è pensato di ovviare al gran numero di partenti facendo disputare due batterie eliminatorie destinate a qualificare i migliori, che torneranno in lizza domani. In testa alle due classifiche delle manches odierne (abbuoni già scalati) troviamo da un lato Clataud, l'azzurro su cui si appuntano le maggiori speranze per la prossima stagione, e dall'altro l'immancabile Colò. Dice Zeno, con quella sua parlata toscana In cui è difficile intendere fin dove giunge l'Ironia: « Fino a che 'stt bambini continuano a farsi battere da un vecchiaccia, vuol dire che nulla è cambiato! a. Zeno strizza l'occhio, e continua: « Non sono mica il Bartali, io, Adesso non gli è più tutto da rifare, da quest'anno qualcosa si move, e si move bene ». Il problema della squadra azzurra, accennato da Colò, è l'argomento principale delle discussioni. CI sono qui gli allenatori lanciati quest'anno. Senlgalllesl e Vidi, e contemporaneamente anche 11 responsabile maggiore della precedente conduzione tecnica, Ermanno Nogler. Sull'argomento si discute, • forse con maggior calore ne trattano atleti ed ex campioni. Senoner, che pure è stato l'unico fuoriclasse dello sci Italiano negli ultimi quattordici anni, riconosce 1 progressi compiuti quest'anno: « Ci volevano più mezzi, e quindi la possibilità di allargare la base di selezione. Questo l'abbiamo capito tutti. Però forse bisognerebbe cambiare. Come nelle squadre di calcio, l'allenatore non è decisivo, però a sostituirlo ci st guadagna sempre. Quest'anno, con Vuarnet, la squadra italiana è nettamente migliorata. Io spero proprio che il prossimo anno, a casa mia, in Val Gardena, nei campionati del mondo si possano ottenere risultati di rilievo ». Nell'ultima edizione delle prove Iridate proprio Senoner aveva conquistato a Portino, in Cile, U titolo di campione del mondo di slalom speciale. Il Sestriere è in mezzo ad una bufera di neve ed 11 programma di sci acrobatico dev'essere rimandato a domani. Soltanto a sera le nu'~l hanno cominciato a diradarsi ed i maestri hanno potuto « scoprire » la motoslitta, con cui domani i più spericolati dovranno cimentarsi in gara. Dieci modelli di una fabbrica italiana sono stati messi a disposi¬ zione per questa specie di collaudo fuori ordinanza, cui si aggiungerà, se 11 tempo metterà giudizio, la prova dell'aquilone. A sera, le lame di luce del fari hanno continuato a Illuminare 11 Campetto ed 1 pendii delle Alpette, dove le slitte proseguivano 1 loro caroselli. Giorgio Viglino Slalom gigante di eliminazione: 1' batterla: 1. Zeno Colò (Abetone), In l'58"42 (tempo effettivo 2'10"42); 2. Anzi (Bormio) 2'01"67 (identico tempo effettivo); 3. Armand (Sestriere) 2'02"40 (tempo effettivo 2'14"40); 4. Piazzalunga (Sestriere) 2'02"88 (idem); 5. Ghedina (Cortina) 2'02"94 (tempo effettivo 2'09"44); 6. Senlgalllesl (Bardonecchla) 2'03"18 (2'05"68); 7. Donel (Cavalese) 2'03"20 (2'09" 20); 8. Millanti (L. P.) 2'03"27 (2'08"27). 2* batteria: 1. Clataud Pier Lorenzo (Sestriere) In l'33"20 (stesso tempo); 2. Picchiottino (Monte Bianco) l'34"61 (l'40"61); 3. Arrigoni (Sestriere) l'35"59 U' 36"09); 4. Senoner (Selva) l'35"99 (l'36"4B); 5. Alberti (Cortina) l'36"34 (l'41"34); 6. Negri (Aprica) l'36"72 (l'40"72); 7. Poloni (Sestriere) l'38"30 (l'38"S0); 8. Perrod (Monte Bianco) l'40"51 U'42"51).