Auto nel fosso: un giovane muore e l'amico gli prende il portafogli

Auto nel fosso: un giovane muore e l'amico gli prende il portafogli Le Indagini sull'incidente di sabato a Dronero Auto nel fosso: un giovane muore e l'amico gli prende il portafogli L'accisa è di omicidio colposo e furto - Piantonato all'ospedale Dice: « Volevo evitare che qualcuno s'impadronisse del denaro » (Nostro mrvizio particolare) Détaonte, 21 aprile. (ti. m.) Il pretore di Demonte ha ordinato l'arresto del trentenne Stefano Giordano, l'autista di Rittana che sabato notte, in un incidente stradale dovuto — pare — alla sua imprudenza, ha provocato la morte dell'amico Renato Cesana, di 26 anni, e lo ha quindi alleggerito del portafogli contenente 111 mila lire. Il Giordano, piantonato all'ospedale, giustifica il suo comportamento con lo stato di choc in conseguenza dell'incidente e nega di avere sottratto dolosamente il denaro all'amico. « Ho preso il portafogli per evitare che qualche malintenzionato ne approfittasse. Non appena mi fossi ripreso lo avrei restilutto ». Comunque il magistrato gli contesta i reati di omicidio colposo, omissione di soccorso e furto aggravar, . Dopo un esame esterno del cadavere, il medico ha attribuito ieri il decesso del Cesana a collasso cardiocircolatorio conseguente ad una probabile lesione alle vertebre cervicali. Al perito legale è stato tuttavia affidato il compito di accertare meglio le cause della morte. Stefano Giordano ha riportato ferite giudicate guaribili in una quindicina di giorni. Stamane, all'ospedale di Dronero, dove era stato ricoverato, il giovane ha avuto un attacco epilettico: i medici lo hanno fatto trasferire al nosocomio di Cuneo. Tempo fa egli aveva avuto un incidente stradale che probabilmente gli ha lasciato qualche strascico. L'incidente è accaduto alle 23 di sabato: l'auto guidata dal Giordano è uscita di strada rotolando nella scarpata. Il Cesana, che si trovava a fianco del guidatore, veniva sbalzato dall'abitacolo, e rimaneva immobile al suolo. Il Giordano, uscito dai rottami della vettura, si è avvicinato all'amico. Anziché dirigersi a Gaiola, distante pochi chilometri, per chiedere soccorso, ha fatto ritorno a piedi a casa (dove si è messo a letto) dopo aver preso il danaro del Cesana. La mattina seguente, i carabinieri lo hanno raggiunto nella sua abitazione. Ora, come già detto, è degente all'ospedale di Cuneo e piantonato. Stefano Giordano, 30 anni

Persone citate: Renato Cesana, Stefano Giordano

Luoghi citati: Cesana, Cuneo, Demonte, Dronero, Gaiola, Rittana