Concerto jazz al Carignano
Concerto jazz al Carignano Concerto jazz al Carignano Il pianista Romano Mussolini smentisce di separarsi dalla moglie, sorella'di Sophia Loren Il jazz è tornato al Cari-gnano ieri sera per uno de- gli appuntamenti con i « Lu- nedì del Teatro Stabile»: era in programma un concerto unico di quattro noti solisti italiani — Romano Mussolini, Glauco Masetti, Giorgio Azzolini e Gii Cuppini — i quali hanno riscosso un notevole successo presso il pubblico che tuttavia non riempiva la sala. Il quartetto ha avuto il coraggio di sostenere da solo la serata e non ha fatto in alcuna occasione facili concessioni al gusto degli ascoltatori. Romano Mussolini, ha animato col ;,uo swing l'affiatato complesso. Questo pianista si ispira ai grandi del passato senza ricalcarli banalmente. Anche ieri ha voluto soprattutto ricreare l'atmosfera di celebri complessi, da Ellington (di cui ha eseguito Perdidoj a Count Baste a Thelonìous Monk. I risultati migliori li ha conseguiti nell'omaggio a Basle perché con 1 un organico di soli quattro uomini, ha saputo in parte ri \ produrre gli effetti di quella ' poderosa macchina jazzistica che era l'orchestra del «Conte» una trentina d'anni fa. Curioso il valzer dedicato alle sue due bambine, interessante il modo di rovesciare i facili ritmi di Hello Dolly e di frantumare l'arcaico ritornello di When the Saints go marchin'in. In conclusione, un so lista migliorato rispetto alla sua ultima esibizione torinese di tre anni fa. Al suo fianco un apprezzabile Azzolini al contrabbasso e due veterani che solo di tanto in tanto hanno mostrato di essere at tenti all'evoluzione del jazz: l'oriundo svizzero Masetti al sax (bravo però in una divagazione « free ») e il batterista Gii Cuppini. Al termine del concerto Romano Mussolini ha smentito di essere sul punto di separarsi dalla moglie Maria Scicoione, sorella di Sophia Loren, come afferma un settimanale, p, per.
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