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I rapporti tra fisico e psiche discussi in un congresso a Verona I rapporti tra fisico e psiche discussi in un congresso a Verona (Nostro servizio particolare) Verona, aprile. Verona si appresta ad ospitare (18-20 aprile) il II Congresso nazionale della Società Italiana di Psicosomatica, organizzato dal Centro Studi di Ipnosi Clinica H. Bernheim di New York. Direttore organizzatore e Presidente della manifestazione congressuale, il dott. Gualtiero Guantieri, ed il prof. Ferruccio Antonelli, presidente della Società Italiana di Medicina Psicosomatica. Le tre giornate veronesi vedranno l'afflusso di medici specialisti di branche più disparate, per affrontare temi di altissima attualità: l'anoressia mentale, l'obesità, e ipnosi e psicosomatica. Fra i problemi che saranno discussi, quello della mancanza dell'appetito, quel¬ lo dell'obesità, quello della «ipnosi in rapporto alla psicosomatica ». Soprattutto attesa la relazione del leningradese Bui, perché è notorio che in Russia è nato Pavlov, eccelso fisiologo, i cui studi sul sonno furono e restano fondamentali, e quindi fanno parte integrante della « ipnologia clinica», che della medicina psicosomàtica è elemento di fondo. La corteccia cerebrale dell'uomo è sottoposta oggidì, più che mai, ad un bombardamento massiccio di afjerenze, che strutture complesse tentano in qualche modo di incanalare e « distribuire » armonicamente. Queste « afferenze », peraltro, intasano certi « semafori » obbligatori cerebrali (come la formazione retico¬ lare o sistema attivatore ascendente), li violentano garbatamente, evocando risposte disarmoniche in altre strutture nobili (diencefalo, mesencefalo eccetera), e l'organismo allora va in panne. In panne dóve? Nel contesto della sua intima circolazione ( turbe cardio - circolatorie ), nel tubo digestivo (gastriti, ulcere), nell'epidermide (neurodermatiti), nei bronchi (asma), nel colon (irritable colon, degli anglosassoni, eterni « colitici »), nelle co ronarie (angina pectoris), e, soprattutto, nell'animo (distonie nervose, ansie, depressioni melanconiche). La gamma delle «malattie psicosomatiche » è infinita. Roberto Morgante dell'Ospedale Maggiore di Verona