Cassiera di un cinema è assalita a colpi di pietra da due banditi

Cassiera di un cinema è assalita a colpi di pietra da due banditi A mezzanotte, appostati nell'ingresso della sna casa in via Fréjus Cassiera di un cinema è assalita a colpi di pietra da due banditi Uno l'afferra alla gola e la schiaccia contro il muro - Dice al complice: «Dai!»; e quello la' stordisce ferendola alla testa - I rapinatori fuggono con la borsa sii ' una «600» - Ricoverata in ospedale - Altra aggressione nella notte al Valentino La cassiera di un cinema è stata aggredita e rapinata sulla porta di casa da due giovani malviventi. Erano appostati al buio, uno l'ha afferrata al collo, l'altro l'ha colpita violentemente al capo con una pietra. Sono fuggiti su una « 600 » dopo averle strappato la borsetta con 5 mila lire. La donna è al Maria Vittoria trattenuta In osservazione. SI chiama Esterina Rosso, 61 anni, è originarla di Asti. Sposata con Aldo Gambino, 65 anni, ha una figlia, Carla, di 26 anni; abita in via Fréjus 70. Lei è cassiera al cinema Regina Margherita, 11 marito maschera al Torino. E' da poco passata mezzanotte. Ha terminato 11 lavoro e rientra in pullman. E' già a casa, ha superato la piccola porta d'ingresso quando sente un lieve rumore. Mentre si gira nota due giovani sul 20 anni, uno veste di chiaro, l'altro ha un giubbotto di cuoio. Sono sbucati alle spalle, l'attendevano nell'oscurità, speravano forse che portasse con sé l'incasso della serata. Racconta la Gambino: « Uno ha allungato le mani e mi ha stretto il collo con forza. MI sono sentita mancare 11 fiato, il bandito mi ha sbattuta contro il muro. Poi si è rivolto al complice e ha ordinato: " Dai ". MI ha corplta con ima pietra sulla testa ». La selvaggia aggressione è durata un attimo. La donna è crollata a terra intontita, ha sentito che le strappavano la borsetta dal braccio, poi li ha visti balzare su un'auto. Dice: « Mi è sembrata una 600, hanno imboccato corso Raccontai. Mi sono rialzata a fatica, ho raggiunto la vicina via Fréjus dove c'é il bar Norge ». Esterina Gambino perdeva abbondante sangue dalle ferite. Ha telefonato al marito, poi è stata portata all'ospedale con una gazzella del carabinieri. Ha riportato un trauma cranico e ampie lacerazioni. Le sue condizioni non sono preoccupanti, oggi verranno eseguite radiografie per accertare la gravità del ferl- mento. La radiomobile del carabinieri, guidata dal capo pattuglia Caliano, è tornata sul posto con altre gazzelle dell'Arma per una battuta. Le ricerche del due rapinatori non hanno a/uto alcun esito. — Nicola Lembo, 33 anni, è venuto dal Salernitano a Torino in cerca di lavoro. Non ha avuto fortuna, trascorre la notti nelle sale d'aspetto della stazione. L'altra sera passeggiava al Valentino, si è accorto di essere seguito da quattro ragazzi che aveva già notato a Porta Nuova. Uno di essi gli - ha chiesto una sigaretta. Il Lembo non ne aveva, i quattro gli si sono avventati addosso. Uno gli ha puntato un coltello alla gola, un altro gli ha sfilato il portafogli con 800 lire. Il rapinato ha sporto denuncia al commissariato della Stazione, descrivendo sommariamente gli assalitori. Una pattuglia è riuscita poco dopo ad arrestarne due: Enrico Vetrano e Dario Selva, quindicenni. Stavano comperando panini su una bancarella. Erano fuggiti da Roma con due coetanei di cui non hanno fornito che il « nome di battaglia »: Biscotto e Breck. Enrico Vetrano abita nel quartiere Don Bosco, in via Pippo Tamburi. E' orfano di padre; la madre, Anna Di Piccolo, fa la domestica a ore. Il Selva risiede a Centocelle, via delle Tuberose 35. E' scappato da casa altre quattro volte, nel 1968 è stato al carcere minorile: con tre coetanei aveva aggredito una ragazza gettandole un secchio in testa e derubandola di 10 mila lire. Il padre, Vittorio, è operaio edile, la madre, Teresa, come quella del Vetrano, è domestica. La signora Esterina Gambino è al Maria Vittoria

Persone citate: Aldo Gambino, Anna Di Piccolo, Caliano, Centocelle, Dario Selva, Enrico Vetrano, Esterina Gambino, Nicola Lembo, Vetrano

Luoghi citati: Asti, Roma, Torino