Fabbri lascia il Torino

Fabbri lascia il Torino Lungo (ed inutile) colloquio con il presidente dei granata, Pianelli Fabbri lascia il Torino Il trainer non ha rinnovato l'accordo - Andrà al Bologna? - Pianelli ieri gli ha offerto invano un contratto per più anni e un appartamento - La moglie di Fabbri, cui era stata lasciata l'ultima decisione, non ha voluto restare - Voci sul nuovo tecnico dei granata Il trainer Edmondo Fabbri non ha rinnovato l'accordo con il Torino. A fine stagione lascerà la società. Si dice debba andare al Bologna. Per ora non si sa chi Io rimpiazzerà alla guida dei granata (Viciani [Como], Di Bella [Palermo] e Lue chi [Pisa] sono per ora i maggiori candidati alla sostituzione). Queste le notizie raccolte stanotte all'una, dopo una lunga serie di colloqui tra il presidente Pianelli e Fabbri, con l'intervento anche della moglie dell'allenatore. Pianelli, che aveva assunto il trainer subito dopo la disavventura della Nazionale con la Corea, ed aveva visto il Torino raggiungere ottimi risultati sotto la guida di Edmondo, si era orientato per confermare il trainer anche nelle prossime stagioni. La prima offerta per il rinnovo del contratto era stata fatta ai primi di gennaio, quando i granata erano nelle posizioni di coda in classifica. Fabbri, però, aveva rinviato ogni decisione, adottando la stessa tattica dilazionatoria di fronte ad altre proposte del massimo esponente granata. Ieri 'finalmente nella elegante casa di Rivoli, dove abita, il presidente ha avuto l'incontro decisivo. Secondo voci non confermate avrebbe offerto al tecnico un contratto per più stagioni, con un ingaggio di cinquanta milioni all'anno, garantendogli anche l'acquisto di tre giocatori « da scudetto » e l'eventuale cessione di Com' bin. Fabbri in un primo tempo ha titubato lasciando ogni decisione alla moglie la quale ha insistito perché il marito lasciasse il Piemonte. Con ogni probabilità Fabbri è destinato a passare al Bologna, anche se ieri in un colloquio riservato ha detto: «Per ora non ho avuto alcun contatto con altre società. I motivi di un mio eventuale trasferimento sono di natura esclusivamente privata». Pare che, vicino a Bologna, Fabbri debba interessarsi della famiglia di un parente, il signor Lenzi, recentemente scomparso. Oltre che per motivi rdi parentela il ...trainer cura gli affari della famiglia Lenzi perché ha investito dei capitali nell'azienda. E' noto inoltre che alcuni dirigenti rossoblu vedrebbero con piacere l'assunzione di Fabbri. Questi, infine, avendo i figli che studiano a Bologna, preferisce rientrare in Emilia. Tutto questo autorizza a credere che Fabbri, nella prossima stagione, sarà il trainer del Bologna. Il presidente Pianelli, piuttosto amareggiato per il no di Edmondo, si è limitato ieri a dire: « Non c'è stata possibilità di accordo, sebbene abbia offerto un buon stipendio e perfino un appartamento. Circa il nuovo allenatore per ora non posso fare nomi ». « Si è parlato di Chiappella? ». « Escludo che i consiglieri del Torino abbiano svolto anche dei semplici sondaggi con l'ex trainer della Fiorentina e del Napoli. Se è vero che Chiappella ha detto di essere stato avvicinato da qualcuno di noi lo proporrò per il deferimento alla Commissione disciplinare ». Per ora dunque non vi sono neppure indicazioni ufficiose sul sostituto di Edmondo. Il Torino deciderà nei prossimi giorni. Fabbri se ne va e lascia un certo rimpianto fra i tifosi che ieri, al Filadelfia, l'hanno fermato invitandolo a restare. Ha lavorato bene in questi due anni trascorsi al Torino. La scorsa stagione ha guidato i granata alla vittoria in Coppa Italia, in campionato dopo un entusiasmante girone di andata il Torino si è classificato al sesto posto causa una serie di infortuni che aveva privato la squadra di alcuni titolari nei confronti diretti con le « grandi ». Detto per inciso, il Torino riuscì anche a battere la Juventus, campione d'Italia, nei due derby. Quest'anno è accaduto l'opposto: fallito l'obiettivo della Coppa delle Coppe per mancanza di esperienza Inter- nazionale, il Torino ha avuto un avvio di stagione incerto sempre a causa degli infortuni. La compagine, incompleta, ha infilato una serie di risultati negativi che l'hanno portata all'ultimo posto in classifica. Recuperati tutti i titolari il Torino ha ripreso il suo cammino. Ora è la migliore squadra del 1969 seconda, nell'intero girone di ritorno, soltanto alla Juventus: da dodici giornate è imbattuta ed è in semifinale nel trofeo nazionale che detiene ed ha le carte ih regola per fare il « bis » in Coppa. Al suo attivo Fabbri ha pure il lancio di parecchi giovani del vivaio in serie A come Agroppi,. Baisi, Carlet, Crivelli, Rampanti II, Mondonico, Corni, Unere, Depetrini e Pulici. b.Jb. i—♦ Edmondo Fabbri, a sinis tra, e il presidente Pianelli