Solo in riserva la guardia è un « pubblico ufficiale »

Solo in riserva la guardia è un « pubblico ufficiale » Processo al tribunale di Pinerolo Solo in riserva la guardia è un « pubblico ufficiale » Sentenziato il « non luogo a procedere » per due agricoltori accusati di oltraggio a un guardacaccia Pinerolo, 9 aprile. (m. g.) I limiti della personalità giuridica di una guardia giurata in funzione di guardacaccia in una riserva sono stati oggetto di un'interessante sentenza del Tribunale di Pinerolo. davanti al quale sono comparsi- due agricoltori. I due erano imputati di oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di dare le proprie generalità. Per il primo reato il Tribunale ha sentenziato « non doversi procedere » per difetto di querela; per il secondo sono stati assolti. Il 10 settembre '66 Agostino Darò, di 45 anni, e il figlio Aldo, di 22, residenti a Macello in frazione Boschi, venivano a discussione in una loro proprietà con il guardacaccia della riserva del Chisone, Antonio Dotta, di 47' anni, e il trentacinquenne Antonio Oggero, i quali stavano delimitando con paletti il terreno ritenendolo compreso nell'ampliamento della riserva. Secondo l'accusa, nel corso della discussione, i Darò avrebbero offeso l'onore ed il prestigio delia guardia nell'esercizio • delle sue funzioni, rifiutandosi, inoltre, di dare le proprie generalità. In udienza i due, pur ammettendo di aver avuto una violenta discussione, hanno negato di aver pronunciato frasi oltraggiose. Il p.m.,'ritenendoli invece colpevoli dei reati loro ascritti, ha chièsto la condanna di Agostino Darò a 6 mesi di reclusione per oltraggio e 20 mila lire, di ammenda per il rifiuto di generalità, e la condanna di Aldo Darò a 7 mesi per oltraggio e 20 mila lire di ammenda per 'rifiuto di -generalità. Il difensore, avv, Costanzo, ha sostenuto che il guardacaccia assume le funzioni di pubblico ufficiale soltanto nel momento in cui, esercita le sua funzioni nel limite circoscritto della riserva; pertanto, essendo il diverbio avvenuto sul terreno dei Darò e cioè fuori della riserva, il reato commesso doveva essere declassato da oltraggio ad ingiuria e perciò nonperse- (Dal nostro corrispondente) |guibile in quanto a suo tem- *>o non era stata presentata querela. A questo titolo il Tribunale ha accolto la tesi difensiva ed ha assolte i due imputati, perché il fatto non costituisce reato, dall'accusa di aver rifiutato le generalità. ♦

Persone citate: Agostino Darò, Aldo Darò, Antonio Dotta, Antonio Oggero

Luoghi citati: Pinerolo