Ridotto in piccoli pezzi il Sassu lungo 35 metri

Ridotto in piccoli pezzi il Sassu lungo 35 metri Ridotto in piccoli pezzi il Sassu lungo 35 metri L'artista ha iniziato un'azione giudiziaria - L'immenso quadro fu dipinto per un ristorante di Albisola Brescia, 3 aprile. Il dipinto di Aligi Sassu ((Cronache di Albisola », di 35 metri di lunghezza è ai centro di una singolare vertenza giudiziaria. La gigantesca opera venne conclusa dal pittore nel 1962 e si trovava in un ristorante di Albisola Capo, di proprietà di Nino Pescetto. In seguito il proprietario veniva a trovarsi in difficoltà economiche, e chiese a Sassu il permesso di poter vendere il dipinto tagliandolo a pezzi: l'opera intera,.per la sua grandezza, non trovava compratori. ■' Sassu acconsenti, a condizione che i blocchi risultassero abbastanza grandi da comprendere ognuno una delle scene in cui si divideva il dipinto; pretese, inoltre, che tali blocchi fossero venduti ad industrie. Invece il dipinto fu tagliato in pezzi piccoli che toglievano ogni carattere unitario alle singole scene.' Alcuni di questi pezzi finirono in una galleria bresciana. Il pittore, tramite gli avvocati Armando Cillario e Gianni Masotti di Milano e Giannino Martinazzoli di Brescia, ne ha chiesto il sequestro. Oggi il pretore dott. Bonavitacola è andato alla galleria dove erano stati segnalati i frammenti del quadro, ma non ha potuto eseguire il se¬ questro, perché erano già stati portati via. Sono in corso accertamenti per stabilire dove siano finiti, assieme agli altri in cui è stato tagliato il dipinto. (Ansa) ♦

Persone citate: Aligi Sassu, Armando Cillario, Bonavitacola, Gianni Masotti, Giannino Martinazzoli, Nino Pescetto, Sassu

Luoghi citati: Brescia, Milano