Incontro Comune-Fiat per l'area «Bonafous»
Incontro Comune-Fiat per l'area «Bonafous» A Palazzo Civico in un clima di cordialità Incontro Comune-Fiat per l'area «Bonafous» Presenti il sindaco e il dott. Agnelli, si è discussa la sistemazione della zona - Una proposta concreta : la Fiat acquisterebbe i terreni del S. Giovanni a Lucento, un milione di metri quadrati; metà li donerebbe al Comune per un grande parco pubblico Si è svolto ieri in Municipio un incontro tra amministratori del Comune e alti dirigenti della Fiat per l'esame di importanti problemi urbanistici che interessano la citta e la grande industria torinese. Dopo la riunione, durata dalle 16 alle 18, è stato diSuso un comunicato ufficiale: «Oggi pomerìggio, nella Sala delle Congregazioni di Palazzo Civico, ha avuto luogo l'annunciato incontro tra la delegazione comunale, presieduta dal Sindaco, e la rappresentanza della Società Fiat, con a capo il dott. Agnelli. Sono state esaminate, in un clima dì cordialità, ed in via orientativa, le questioni di carattere tecnico pendenti tra il Comune e la Società Fiat, e si è concordato di proseguire nei contatti per la ricerca delle opportune soluzioni ». Alla seduta hanno partecipato, insieme con il sindaco avv. GugUelmmetti, gli assessori Paonni, Geuna e Porcellana, Dotti, Garabello, Magnano e Carla. Con il dr. Agnelli erano l'ing. Bono, ring." Gioiti, il dott. Rota, l'ing. Bon? . Bottino e l'ing. Eavelli. Un colloquio franco e cordiale, con evidente spirito di collaborazione e buona volontà reciproca. Gli amministratori hanno spiegato che purtroppo l'applicazione del piano regolatore non ha seguito lo sviluppo della città negli ultimi dieci anni, ma è rimasto Indietro: ne è risultata una forte carenza di zone verdi rispetto alle altre. Adesso il Comune intende rimediare al tempo perduto e applicare rigorosamente il piano. L'area dell'ex Istituto Bonafous, che misura 100 mila metri quadrati ed è stata acquistata dalla Fiat per un miliardo, è destinata ad area industriale dal piano regolatore. Il Comune ha respinto la proposta di chiedere una variante a zona verde, ma per coerenza non può chiedere addirittura 11 passaggio di un'altra area da verde pubblico a zona industriale. Sarebbe questo il caso del terreno attualmente occupato dal parco rottami della Fiat, ex Cascina Marchesa. Il contratto d'affitto sta per scadere, ma il Comune non pub rinnovarlo perché deve attuare 11 plano regolatore trasformando l'area In verde pubblico. Non pub la Fiat trasferire il parco rottami sulla superficie del Bonafous? No, perché il parco rottami ha bisogno di 300 mila metri quadrati e il Bonafous ne misura solo 100 mila. In sede di discussione si potrebbe fare l'ipotesi di trasferire altrove lo stabilimento delle Ferriere, ma almeno per ora 11 progetto non rientra nel piani dell'azienda. Nelle vicinanze ci sono anche i terreni di proprietà del San Giovanni, circa un milione di metri quadrati, che il piano regolatore destina a verde agricolo. Poiché 11 Comune non è in grado di offrire altre alternative, la Fiat non sarebbe aliena dall'acquistare 1 terreni del San Giovanni per donarne metà al Comune. Su questa metà potrebbe sorgere un grande parco pubblico, mentre sull'altra sarebbe più facile ottenere la variante a zona industriale. E' una proposta concreta di grande im¬ portanza, che merita di essere esaminata. Su questo punto si è concluso 11 primo Incontro, altri ne seguiranno quando le due parti riterranno opportuno riprendere il discorso. Durante la riunione si sono sfiorati anche altri problemi, per esemplo quello della prosecuzione della sopravvia sulla stazione Dora oltre il raccordo ferroviario di via Livorno; la Fiat sarebbe disposta a contribuire alla spesa di 400 milioni prevista per l'opera. Sindaco e assessori hanno infine informato 1 dirigenti dell'azienda sul lavori della Commissione per 11 centro direzionale, nel quale com'è noto dovrebbe inserirsi anche la sede Fiat. Entra'due mesi termineranno tutte le procedure tecnlco-burocratlche-ammlnlstratlve e si potrà dare 11 via alle realizzazioni. Ai dirigenti Fiat è stata fatta inoltre presente l'opportunità di incontri di altro genere: quelli sul nuovi insediamenti industriali, occupazione e immigrazione, con 1 rappresentanti dei lavoratori. In linea di massima 1 rappre¬ sentanti delia Fiat hanno risposto di essere d'accordo. Queste riunioni dovrebbero avere inizio nella prossima settimana dopo la vacanza di Pasqua. Piti tardi, nella consueta riunione settimanale, su proposta dell'assessore dott. Valente la Giunta ha fissato per ni aprile, alle óre 10, un primo incontro del Comune con altri enti cittadini, pubblici e di credito, con l'Unione Industriale e i sindacati. Verranno esaminati i problemi del lavorò e del reclutamento di mano d'opera.
Persone citate: Agnelli, Dotti, Garabello, Geuna, Magnano, Paonni, Porcellana, Rota
Luoghi citati: Ferriere
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