L'esame per diventare «assaggiatore» di vino

L'esame per diventare «assaggiatore» di vino L'esame per diventare «assaggiatore» di vino Nei giorni scorsi ad Asti hanno superato la prova sette candidati: entreranno a far parte dell'«Ordine degli assaggiatori» (Dal nostro corrispondente) Asti, 29 marzo. Asti non è solo il «capoluogo della provincia del vino » ma anche sede di due organismi nazionali a carattere enologico: l'Ordine degli assaggiatori di vino e l'Associazione amici del vino. Il primo organismo, sorto nel 1951, è diviso in due classi: « assaggiatori » e « maestri assaggiatori », ossia i giudici togati, severi, imparziali che, dotati di particolare competenza tecnico scientifica, decidono sulla qualità del prodotto e assumono in tal modo veste di tutori del buon bere e di consulenti del buon produrre. Per diventare « assaggiatore » o « maestra » occorre sostenere un esame. Una di queste prove di idoneità si è svolta nei giorni scorsi alla Camera di Commercio di Asti, dove un gruppo di persone, definite « galantuomini che apprezzano il soave dono di Bacco », ha sostenuto l'esame alla presenza di una commissione presieduta dal dott. Ercole Garrone. I candidati hanno assaggiato, isolatamente, cinque tipi di vino, descrivendo per ogni qualità le caratteristiche organolettiche (limpidezza, colore, odore, sapore, ecc.); sono stati poi interrogati su nozioni di tecnica vitivinicola. Sette su dieci aspiranti « assaggiatori » sono stati ritenuti idonei. Ad essi, la commissione ha rilasciato il diploma' di « assaggiatore ». / promossi sono: dott. Giovanni Roveglia (Asti); geom. Mario Capuzzo (Castagnole Monf.); Renato Viano (Vercelli); Lorenzo Bertolo (Torino); rag. Leopoldo Bonzano (Torino); Ferdinando Fortini (Cuneo); Angelo Trincherò (Torino). Questi sette si aggiungeranno ai 300 « assaggiatori » disseminati in tutta Italia. v. m. 4 Un coniglio della razza Pavlllon in un allevamento piemontese (Foto Moisio)

Persone citate: Castagnole Monf, Ercole Garrone, Ferdinando Fortini, Giovanni Roveglia, Leopoldo Bonzano, Lorenzo Bertolo, Mario Capuzzo, Renato Viano

Luoghi citati: Asti, Italia, Torino, Vercelli