Condannata la proprietaria di una casa d'appuntamenti
Condannata la proprietaria di una casa d'appuntamenti Condannata la proprietaria di una casa d'appuntamenti Un anno e 4 mesi - Organizzava incontri clandestini nel suo alloggio camuffato da laboratorio di penne La seconda sezione del Tribù- ; naie (pres. Pastore, p.m. Rallo, ! cane. Sacco) ha condannato a I 1 anno e 4 mesi Maria De Mar chi, 27 anni, corso Grosseto 207, imputata di favoreggiamento della prostituzione. Aveva organizzato nel suo alloggio incontri con piacevoli donne, mascherando l'attività con un laboratorio per il montaggio di penne a sfera. Alla difesa, gli avvocati Dal Fiume, Slmonettì e Simone. Il 22 gennaio scorso la polizia faceva un'irruzione nella casa e sorprendeva una giovane — Ivonne Ravera in De Lucls, 33 anni, corso Traiano 158 — in compagnia di un uomo sulla sessantina. Su un tavolino c'erano venti mila lire che l'uomo aveva posato come compenso. La De Lucls cercò di salvare se stessa e l'amica, dicendo che era in queUa casa per acquistare penne a sfere, ma fu denunciata per favoreggiamento della De Marchi. Quest'ultima ha detto che era la prima volta che la donna veniva da lei e ha negato nel modo più assoluto che ci fosse un andirivieni di uomini. « Non è vero che telefonassero usando una parola d'ordine. La mia non era una casa di appuntamenti ». Il Tribunale ha condannato la De Marchi e ha dichiarato non punibile la De Lucls, avendo dl- chlarato il fatto per salvare se stessa da un grave danno al suo onore. — Piero Sclmeni, via Gerdll 5, è stato assolto per insufficienza di prove dal pretore Neppi Modona: era accusato di non avere obbedito al provvedimento di diffida per cui non avrebbe dovuto uscire di casa oltre le 21. Ieri, al giudice, un agente di P.S. ha detto: « Suonai alla sua porta verso mezzanotte e nessuno venne ad aprire. Per questo lo denunciai ». Ma 11 Sclmeni ha esclamato: <i E' impossibile, lo non ho il campanello ». Il pretore ha voluto accertare questa circostanza e ha ordinato un sopralluogo: è risultato che lo Scimeni diceva la verità. L'agente: .( Avrò sbagliato porta ». Il giudice ha assolto l'imputato con formula dubitativa. f
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