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Prime critiche russe a Nixon per i missili Prime critiche russe a Nixon per i missili Le « Izvestia » chiedono agli Stati Uniti di « sospendere la corsa al riarmo nucleare» (Dal nostro corrispondente) Mosca, 26 marzo. L'Unione Sovietica ha oggi aspramente criticato la politica missilistica degli Stati Uniti. Il quotidiano del Comitato centrale Sovietskaia Rossia ha definito « allarmante» il programma Safeguard ed ha ammonito Washington che «non le porterà alcun vantaggio ». Il quotidiano del governo, Izvestia, ha chiesto alla nuova amministrazione di «cessare la corsa al riarmo nucleare» in genere. E' la prima volta àsXVinauguration che Nixon viene attaccato dalla stampa sovietica. Finora, nella prospettiva del dialogo tra le due superpotenze, essa aveva evitato ogni polemica. A Nixon si rimprovera di mettere in pe ricolo i colloqui a due. Scrive Sovietskaia Rossia: «La nuova amministrazione americana ha dato la sua approvazione al programma antimissilistico nonostante la vasta opposizione e gli ammonimenti contro quelle misure che possono essere considerate un segnale per l'aumento della corsa al riarmo e per un possìbile incremento della tensione internazionale ». Il quotidiano ha denunciato « le forze, ora attive negli Stati Uniti, che insistono per la continuazione della vecchia politica della corsa alle armi nell'interesse della sicurezza nazionale ». Secondo Sovietskaia Rossia, Nixon crede probabilmente di essersi procurato un «asso nella manica» per il tavolo dei negoziati. Il quotidiano conclude la sua analisi con questo avvertimento: « l'esperienza del passato dovrebbe avere insegnato a Washington che queste tattiche e "l'asso nucleare" non le hanno mai portato e non potranno mai portarle nessun vantaggio ». Le Izvestia sono più concilianti e méttono in risalto che gli investimenti oggi dedicati al riarmo potrebbero essere più proficuamente investiti nell'economia di entrambi i paesi. e. c.