Benzina: disagio per lo sciopero A Chieri bomba contro un chiosco

Benzina: disagio per lo sciopero A Chieri bomba contro un chiosco Benzina: disagio per lo sciopero A Chieri bomba contro un chiosco In città il 90 per cento dei gestori ha aderito all'agitazione - L'atto di sabotaggio di questa notte contro un dis tribù torio chiuso Lo sciopero dei gestori' delle stazioni di rifornimento carburante prosegue ad oltranza. Le prospettive per gli utenti non sono confortanti. Anche se alcuni benzinai non aderiscono all'agitazione, sussiste la minaccia dell'esaurimento delle scorte. Gli autotrasportatori, per solidarietà con la categoria dei gestori di benzina, intenderebbero fermare le autocisterne e sospendere la distribuzione. A Torino ieri la situazione era la seguente: pompe chiuse al 90 per cento. Sono aperti, su 660 chioschi, 24 gestiti direttamente dalle società petrolifere, 9 dell'Automobile Club e una decina di un gruppo di gestori che affermano di non avere alcuna rivendicazione da far valere. In Piemonte l'adesione allo sciopero è notevole a Cuneo, Novara e in Val d'Aosta: ad Alessandria vi sono parecchie defezioni. Molti torinesi sono stati colti di sorpresa dall'annuncio dello sciopero. Quando l'hanno saputo era troppo tardi, 1 chioschi avevano chiuso per 11 turno di notte o esaurito il carburante. Nei punti di vendita che continuano a distribuire benzina si sono formate ieri lunghe .code di automezzi. Verso sera, all'improvviso, la crisi: le pompe hanno cominciato a svuotarsi. Il Comitato intersindacale ha autorizzato a rimanere aperto un solo distributore, quello di corso Umbria 5. Rifornisce gli automezzi della polizia, dei medici, ostetriche, vigili del fuoco. Un accordo, di carattere nazionale, prevede che sulle autostrade funzioni una pompa per ciascuna stazione di servizio: non possono però essere venduti più di dieci litri di carburante per veicolo. Nove distributori del. l'Automobile Club, gestiti direttamente dall'Ente sono aperti: in corso Vittorio angolo via Calandra, via Napione angolo corso San Maurizio, piazza Adriano, piazza Clmarosa, corso Lepanto, corso Unione Sovietica angolo via Piava, corso Traiano, largo Belgio angolo corso' Regina Margherita ed al cavalcavia di Collegno. Rimangono aperti anche 1 distributori gestiti direttamente dalle società petrolifere: piazza Borrorninl, via Onorato VigUanl angolo via De Maistre, corso Francia 373, piazza Omero, corso Trapani ang. corso Peschiera, corso Giulio Cesare, corso Vittorio Emanuele ang. corso Re Umberto.vla Cumiana ang. via Caraglio, corso Moncalierl 310, corso Casale 384, piazza Gran Madre di Din, corso Peschiera ang. corso Ra^conigl, corso Siracusa ang. piazza Pitagora, corso Regina Margherita ang. via Fainl, corso Giulio Cesare 270, corso Unione Sovietica 245, piazza Zara ang. corso Sicilia, via Onorato Vigliani 157, largo Giachino ang. via Stradella, corso Casale 294, via Lessona ang. via Omegna, corso Unione Sovietica 502, corso Giulio Cesare 239, corso Moricalieri 283. Sono inoltre aperti 11 distributore di largo Palermo 69 (giorno e notte) e la stazione di ser vizio all'Imbocco delle autostrade. * •¥• Una bomba è stata lanciata stanotte contro un chiosco di benzina in corso Torino 102 a Chieri. Qualcuno ha udito un'auto passare veloce e un istante dopo un'esplosione. E' stata pre- j sa di mira una stazione della Shell, gestita da Giuseppe Ger- ; balena, 52 anni, via David Le- i vi 3, che aveva aderito allo scio- ! pero. Perciò i carabinieri non I avevano ritenuto necessario pre-1 sidiare questo chiosco, come ave-1 vano fatto per quelli che invece erano rimasti aperti. La bomba ha mandato in frantumi i vetri del dlstributorio e scavato nel pavimento una buca ampia 40 em. Le colonnine lontane una trentina di metri 'non hanno subito danni. Nel chiosco 11 Garbalena aveva lasciato un cane, che è rimasto illeso. Sono accorsi 1 carabinieri della tenenza' di Chieri e da Torino quelli del nucleo investigativo.