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Uti uomo attirò Ermanno al Luna Park di Viareggio? Uti uomo attirò Ermanno al Luna Park di Viareggio? Lo ha rivelato un compagno dello scolaro ucciso - Il fatto accadde il 31 gennaio, giorno della scomparsa del bimbo (Dal nostro corrispondente) Viareggio, 24 marzo. Riunione ad alto livello, stamane, alla questura di Lucca per discutere ancora ima volta sul « caso Làvorini ». Vi hanno preso parte tutti gli inquirenti che, ormai da oltre 50 giorni, stanno cercando di chiarire questo intricatissimo « giallo ». La riunione è durata tre ore ed alla fine vi è stato un incontro anche con i giornalisti. Nel ricostruire la vicenda è emerso un nuovo particolare fino ad oggi sconosciuto e che potrebbe essere importante e spiega anche perché gli investigatori insistono sulla pista degli amici di Ermanno. La deposizione l'ha fornita imo dei tre ragazzi che ogni giorno andavano insieme ad Ermanno, cioè il tredicenne Aurelio Lucchesi (gli altri due sono Massimo Incrocci ed Ennio Caraveno), figlio del gestore di un bar-tabaccheria di via Sacchi, a cento metri dal negozio Lavorali. Il Lucchesi ha detto alla polizia che il giorno prima della scomparsa dello scolaro (il 30 gennaio scorso) Ermanno lo andò a cercare nel bar e gli disse che si sarebbe recato al Luna Park, per vedere se il tappezziere Salvatore Lazzerini gli aveva procurato quei trenta biglietti-omaggio promessi la domenica prima. Più tardi, verso le 15, Ermanno ritornò dal Lucchesi. Lo scolaro era deluso perché gli avevano detto che il Lazzerini non era a Viareggio e si trovava a Firenze per affari. In base a questo particolare gli inquirenti si sono chiesti: chi disse ad Erman¬ no che il Lazzerini era a Fi renze? Aurelio Lucchesi ha dichiarato che l'amico non gli fece alcun nome. Tuttavia c'è chi pensa — fra gli investigatori che l'informatore possa aver detto ad Ermanno: « Torna domani e se il Lazzerini non ti dà i biglietti, ci penso io a procurarteli ». Infatti Ermanno, quel tragico venerdì 31 gennaio, tornò al Luna Park e appoggiò la sua bicicletta accanto ad un platano. Che cosa accadde, poi? Non si può escludere che abbia trovato ad aspettarlo la stessa persona che gli aveva comu- i nicato, il giorno prima, il viaggio del tappezziere a Firenze. « Vieni, sali in auto. Andiamo a prendere i biglietti a casa mia »: questa può essere stata la frase che ha indotto Ermanno a seguire lo sconosciuto. a. v.