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Arriva sugli schermi il "fantanotiziario" L'invenzione di un regista Arriva sugli schermi il "fantanotiziario" « La realtà romanzesca » diretta da Gianni Proia (Ambrosio) - Protagonista di Realtà romanzesca di Gianni Proia è una telescrivente che raccoglie notizie curiose da tutto il mondo, notizie che son poi altrettante impressioni di vita moderna, concordate su motivi di sesso, violenza, pubblicità, idiozia e altri feticci contemporanei. Ameno il paragrafo della moglie milanese che, per vendicarsi del marito che la tradisce, gli fa avere tutte le mattine alle sette, puntuale come il caffelatte, un'irresistibile « squilletto » estratta a sorte da un apposito vivaio. Lo scopo è perfettamente raggiunto: il marito ne -esce poco meno che distrutto. Un altro ci dà un viagf'o aereo intorno al mondo, a velocità supersonica, in gara coi sole. La nozione convenzionale del tempo va a farsi benedire, e attraverso un tafferuglio di fusi orari il giornalista che fa il viaggio e una ragazza di San Francisco si conoscono, si innamorano, si danno convegno al Bois de • Boulogne, dove giunti, si spiaccicano coll ' automobile l'uno contro l'altro. Poi ancora: da Roma, una graziosa aspirante suicida è salvata da un giovane che tenta subito approcci amorosi; da New York, un caso di mania pubblicitaria; da Marsiglia, un ornitologo che fa il verso agli uccelli è impallinato da un cacciatore; da Honolulu, a due giovani che si baciano, s'incatricchiano le dentiere; da Venezia, un contrastato matrimonio In articulo mortìs; da Tokio, un altro matrimonio con intervento di cervello elettronico. Gli stelloncini sono, salvo errore, quattordici; e il film si stacca dalle solite inchieste di costume in quanto fa larga parte al soggettivo, al riflessivo, al calligrafico anche, ma soprattutto allo spiritoso (Proia è stato « aiuto » di Blasetti). ' Nel complesso, anche per merito della musica di Ortolani e delle immagini a colori di Achilli, uno spettacolo di pungente allettativa, salvo talune lungaggini, insistenze e qualche pacchianeria, che però non compromettono quello che potrebbe essere, in Realtà, romanzesca, il lievito di un « genere » o meglio « sottogenere » nuovo: il « fantanotiziario ». 1. p.