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Malmenata dall'amico che la scopre in una sala da ballo con un giovane Malmenata dall'amico che la scopre in una sala da ballo con un giovane Dopo la scenata, l'ha rinchiusa in casa ed ha continuato a picchiarla per tutta la notte - Ad un certo punto la sventurata si getta dalla finestra in strada dove è soccorsa da una guardia Una bella donna di 36 anni è ricoverata all'Astanteria Martini in gravi condizioni. Il suo amico l'ha sorpresa in una sala da ballo con un altro uomo e le ha dato una dura lezione. E' Anna Mattana, proprietaria di un negozio di alimentari in via Baretti 20 e di un bar in corso Grosseto 269. Abita in corso Sebastopoli 156. La sera di San Giuseppe, dopo aver chiuso il locale di corso Grosseto, ha accettato l'invito di un giovane che da tempo la corteggia. Insieme sono andati a ballare a Caselle. La Mattana e il giovane sono però stati seguiti dall'amante della donna, che è entrato come una furia sulla pista dove i due ballavano teneramente abbracciati. E' seguita una violenta scenata. L'innamorato ha colpito con schiaffi l'amica infedele, mentre alcuni clienti tentavano di dividerli. Il giovane, causa del parapiglia, ha approfittato della confusione per svignarsela. L'amante ha costretto la donna a seguirlo e l'ha portata a casa sua, in via Baretti, dove l'ha di nuovo picchiata ferocemente. Solo ieri mattina, mentre l'uomo si è allontanato un mo¬ mento, la Mattana ha aperto una finestra e si è lasciata cadere in strada dal primo piano. E' stata soccorsa da una guardia notturna che l'ha accompagnata a casa. La figlia maggiore, Susanna, 18 anni, vedendola in quelle condizioni, ha chiamato un taxi e l'ha portata all'Astanteria Martini. Anna Mattana non ha voluto dire il nome del 3uo amico geloso e manesco, ma la squadra mobile 1° ha Identificato e lo ricerca. E' Alfredo Pistone, 43 anni, via Matteo Pescatore 4. Nel giugno scorso la Mattana denunciò la scomparsa della figlia quattordicenne, Cristina; sospettava che fosse stata rapita da qualcuno che intendeva spaventarla. La donna avrebbe dovuto presentarsi in Tribunale dopo pochi giorni per testimoniare contro Attilio Foresta, responsabile di un furto di tessuti per 2 milioni, ed aveva ricevuto telefonate di minaccia nel confronti della figlia. AI processo il Foresta fu condannato a 2 anni per furto, la Mattana a 9 mesi e 15 giorni per ricettazione. La figlia fu ritrovata pochi giorni dopo la denuncia della scomparsa: era fuggita con il ri danzato trentunenne. Anna Mattana in ospedale dopo la paurosa notte