La bimba di Aosta riconosce il giovane che l'ha rapita: «E' lui l'uomo cattivo»

La bimba di Aosta riconosce il giovane che l'ha rapita: «E' lui l'uomo cattivo» Avvicinata tra le giostre del Luna Park e portata via su una moto rossa La bimba di Aosta riconosce il giovane che l'ha rapita: «E' lui l'uomo cattivo» Il mandriano ventiseienne è stato arrestato per ratto e atti immorali - In carcere, per favoreggiamento, anche il complice (Dal nostro corrispondente) Aosta, 18 marzo. L'incubo per Aosta è finito. La polizia, la. scorsa notte, è riuscita ad arrestare il mandriano ventiseienne Mario Bruno Barmasse, abitante a Charvensod: è il rapitore di Marina Ravet, di sei anni, rimasta sua prigioniera per oltre un'ora. Gli agenti della Mobile l'hanno sorpreso all'alba in una baita della collina di Aosta, in regione « Pallin ». Quando ègiunto in questura, Marina gli si- è fatta incontro e ha detto, indicandolo: « Eccolo', è lui! ». Poco prima aveva riconosciuto anche il complice del Barmasse, il manovale Sergio. Riorda di 33 anni, di Aosta, che l'aveva convinta a salire sulla moto rossa dell'amico. « E'; lui .l'uomo cattivo », ha continuato a ripetere Marina, mentre 11 Barmasse ostentava indifferenza. Alla fine il giovane ha confessato. I due uoxnihi sono stati IIIIIKllKIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIl Illllllllllllin rinchiusi nel carcere di Aosta, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La denuncia parla di ratto, di corruzione di minorenne per il Barmasse, e di concorso e favoreggiamento per il Riorda. Il dott. Guido Gacci, ginecologo dell'Istituto regionale, che ha visitato ieri notte Marina, ha accertato che la bimba non ha subito violenza ma è rimasta vittima di sevizie superficiali. L'inchiesta ha stabilito che Marina, accompagnata dal fratello Antonio, di 11 anni, si era recata verso le 20 al vicino Luna Park. Il padre, lo straccivendolo Renato Ravet, e la madre, Caterina, avevano dato cento lire ai loro figli per fare un giro sulle automobiline. Antonio e Marina, giunti al Luna park, si erano persi di vista. E' stato un compagno, Roberto Scoptaz, di 10 anni, ad avvertire Antonio, verso le 21, che la sorellina si era allontanata su una motocicletta rossa con un uomo. 11 fratello è subito corso a casa a dare l'allarme. Padre e madre si sono messi all'affannosa ricerca di Marina. Erano ormai le 22. La polizia, avvertita, aveva compiuto battute in tutta la città. Anche i carabinieri si erano messi alla ricerca del bruto con le loro auto. Nel frattempo Marina, sulla moto del Barmasse. aveva fatto un lungo giro per le stradicciole, di campagna. Giunto nei pressi di Pont Suaz, l'uomo aveva fermato la moto e si era avviato verso un prato nei pressi della Dora trascinandovi la bimba a viva forza. « Se piangi o se gridi ti butto in acqua». La piccina, spaventata, incespicava nel terreno umido. Poi si era sentita afferrare per Le spalle e gettare a terra mentre l'uomo le chiudeva la bocca con una mano. «Dovevo far presto — ha confessato oggi il Barmasse — perché avevo appuntamento con Riorda. Dopo sarebbe toccato a lui..'. Dovevamo trovarci al cavalcavia di corso Battaglione Aosta. Ma, poi, ho avuto- paura ed ho abbandonato Marina nel pressi dell'istituto Don Bosco ». Su indicazione della stessa Mqrina è stato fermato per primo il Riorda, che lavora saltuarìarn^tetc^v\e,manopa-. le al Luna park e che non sembra in possesso di tutte le facoltà mentali: questi ha corso il rischio di essere linciato dalla folla inferocita. Poi, saputo il nome del rapitore, polizia e carabinieri si sono lanciati al suo inseguimento. i. v. li giovane Mario Bruno Barmasse in questura ad Aosta dove è stato arrestato. Seminascosta, dietro di lui, la bimba spaventata dopo avere riconosciuto l'aggressore

Luoghi citati: Aosta, Charvensod, Pont Suaz