Minaccia di uccidere i due figli, poi li libera

Minaccia di uccidere i due figli, poi li libera Minaccia di uccidere i due figli, poi li libera Un padre in Francia - Dopo il divorzio i bimbi (5 e 7 anni) erano stati affidati alla madre Parigi, 17 marzo. Per alcune ore la Francia ha vissuto nell'incubo che la tragedia di Cestas si ripetesse. L'operaio Lucien Cuello, 36 anni, si era barricato in casa a Verrières-Le-Buisson, insieme con i due figlioletti di 5 e 7 anni, minacciando di ucciderli e di togliersi la vita se fossero stati affidati alla madre (dalla quale aveva divorziato). Grazie all'intervento coraggioso del sindaco del paese, Cuello ha acconsentito a rilasciare i bimbi ma continua a rimanere asserragliato nella sua abitazione. Il caso Cuello si è iniziato ieri mattina. Verso le nove, l'operaio si è presentato alla moglie Denise, 31 anni, che da un anno abita con i genitori ad Antony, nella periferia parigina. Il giudice aveva assegnato alla donna dieci giorni fa i figli, Jaime e Wa dia. Armato di fucile l'uomo ha sparato un colpo in aria, ha preso con sé i bimbi ed è fuggito, barricandosi nella sua abitazione. La polizia, avvertita, ha subito circondato la casa ma tenendosi a debita distanza: si temeva che Cuello (come André Forquet che uccise a Cestas i due figli e si tolse la vita il 18 febbraio) mettesse in atto la sua tragica minaccia. La notte è trascorsa tranquilla. All'alba, resosi conto del gran numero di agenti e di giornalisti che si trovavano intorno all'abitazione, Cuello ha aperto una finestra per avvertire che i due bambini stavano bene. Egli ha gridato che non avrebbe reso i piccoli fin quando le autorità non gli avrebbero garantito di togliere la loro custodia a Denise. E' stato merito del sindaco Simonin se il nuovo dramma è stato evitato- si è avvicinato alla casa e parlando all'uomo con un megafono lo ha convinto a lasciar andare i figlioletti. L'operaio, visibilmente commosso, ha liberato Jaime e Nadia. Si ignora ancora quali decisioni le autorità prenderanno nei confronti di Cuello che, in mattinata, ha consegnato al sindaco Simonin la carabina con la quale aveva minacciato ieri un vicino. Si ritiene probabile però che la clemenza prevarrà: alcuni agenti continuano a montare la guardia nelle vicinanze della casa, ma unicamente per tenere a distanza i curiosi ed evitare eventuali incidenti. (Ansa-A. P.)

Persone citate: André Forquet, Buisson, Lucien Cuello

Luoghi citati: Francia, Parigi