Scioperi delle ferrovie e incidenti in Francia

Scioperi delle ferrovie e incidenti in Francia Scioperi delle ferrovie e incidenti in Francia Scontri alla «Renault» tra scioperanti e operai che volevano lavorare - Ripresa l'agitazione degli studenti o . e (Nostro servizio particolare) Parigi, 15 marzo. Stasera alle 20 i treni si sono fermati di nuovo sulle linee del Sud-Ovest, che vanno da Parigi a Bordeaux ed a Tolosa, e proseguono verso la Spagna. « Sciopero sino a lunedì» chiedono alcuni, «o tempo indeterminato », suggeriscono altri, per l'aumentodelle paghe, migliòri condizioni di lavoro e vacanze più lunghe. Gli operai delle fabbriche Renault, a Cléon, stamattina sono venuti alle mani: coloro che volevano ricuperare la giornata di sciopero dell'il marzo lavorando oggi si sono scontrati con un picchetto di sciopero. Coloro che volevano lavorare hanno avuto il sopravvento e sei operai su dieci erano oggi al loro posto. Due sere fa le maestranze di un importante deposito Haehette occuparono i locali. L'indomani mattina, presto, alcune decine di individui entrarono passando dalle finestre e, a bastonate, costrinsero gli occupanti a sgomberare i locali. Erano stati chiamati dalla direzione,' la quale ha rivendicato il diritto di ricorrere alle « compagnie di vigilanza » per mantenere l'ordine nell'azienda. Nessuno, smora, aveva mai sentito parlare delle « compagnie di vigilanza », ed è stato constatato che i loro componenti, dopo avere ristabilito l'ordine, sono ripartiti nei carrozzoni della polizia. Il risultato, però, non è stato buono. Lo sciopero, scatenato da una minoranza, è stato poi approvato dall'80 per cento del personale, e la direzione è stata indotta ad intavolare discussioni. Poiché vanno per le lunghe, le maestranze si riuniranno lunedì prossimo per decidere il proseguimento, o a j no, dello sciopero. Tuttavia si registrano dissensi in seno al personale. La crisi sociale, insomma, non è finita. Non si prevedono per ora movimenti « nazionali», ma scioperi limitati che, tuttavia, tengono acceso il fuoco. I sindacati hanno adottato una strategia nuova; fanno cessare il lavoro in un determinato settore dal, quale dipendono mólti altri. Bloccando un'officina dove lavorano soltanto alcune centinaia di operai si impedisce la produzione di altre officine che occupano migliaia di persone. Anche fra gli universitari è ricominciata un'agitazione sporadica. La notte scorsa, duecentocinquanta studenti hanno occupato la facoltà di Farmacia, senza incidenti, ed oggi l'occupazione è stata puramente simbolica. ^ m ♦ -

Luoghi citati: Bordeaux, Francia, Parigi, Spagna, Tolosa