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Due mesi di spettacoli al «Maggio fiorentino» Due mesi di spettacoli al «Maggio fiorentino» L'apertura il 2 maggio con l'Aida, diretta dall'indiano Zubin Mehta - Quattro opere, molti concerti, prosa e balletti (Nostro servigio particolare) Firenze, 7 marzo. Il trentaduesimo Maggio musicale fiorentino durerà due mesi: si aprirà con l'Aida, il prossimo 2 maggio al Teatro Comunale e si concluderà con un concerto dell'Ottetto di Vienna alla Pergola il 28 giugno. Fra queste due date si svolgeranno serate liriche, concerti, balletti e spettacoli di prosa. II cartellone, presentato oggi dal nuovo direttore artistico Roman Vlad, è foltissimo. Le opere liriche sono quattro. Quella inaugurale sarà diretta dall'indiano Zubin Mehta, interpreti principali Virginia Zeani, Carlo Bergonzi, Ljiljiana Molnar-Talajic, Shirley Verret e Tito Gobbi, con le scene di Enrico d'Assia e la regìa di Carlo Maestrini. Seguiranno, il 23 maggio II ratto dal Serraglio di Mozart, e il 3 giugno il Fidelio di Beethoven. Entrambe le opere saranno eseguite nel testo originale, con compagnie di cantanti tedeschi, ancora sotto la direzione di Zubin Mehta e con la regìa di Giorgio Strehler. Infine, il 17 giugno, per la prima volta a Firenze, il Mose e Aronne di Schònberg, in lingua originale, con la compagnia «Deutsche Oper am Rhein» di DUsseldorf-Duisburg diretta da Gunther Wich, regìa di Georg Reinhardt. Il ciclo di concerti sarà aperto il 3 maggio da Wilhelm Backhaus, e presenterà una serie di famosi solisti e complessi. Fra gli altri Oistrakh, Pollini, Richter, il baritono Fischer - Dieskau. Per la prosa è in programma il Golem di ^ssandro Fersen, con Anto» j Crast, Carlo D'Angelo e Glauco Maini, in prima assoluta alla Pergola. Per i balletti Variazioni su un tema di Paganini di Giuseppe Urbani, Il mantello rosso di Tatiana Govsky su musiche di Luigi Nono e la Sinfonia fantastica di Urbani su musica di Berlioz, tutti e tre in prima rappresentazione italiana. r. s. ♦