"Bullitt,, : un bravo agente e dei cattivi uomini politici

"Bullitt,, : un bravo agente e dei cattivi uomini politici SULLO SCHERMO "Bullitt,, : un bravo agente e dei cattivi uomini politici « Sexy Baby »: la ragazza petulante vuol fare carriera « Ammazzali tutti e torna solo » : western italiano, con ironia (Corso) — Bullitt: un giallo di buona qualità, sulle prodezze della « police » californiana intralciata dai politicanti. Un « testimone » d'importanza capitale in un processo contro la malavita è affidato da un uomo politico alla protezione del tenente Frank Bullitt, un poliziotto dalle maniere semplici e in maglione- (l&coigliato. e' melanconico Steve McQueen). Le precauzioni sonò inutili: il testimone è snidato e colpito a morte; morirà all'ospedale. Il politico fa fuoco e fiamme sopra il tenente, minacciandogli il trasferimento; ma i superiori, che hanno fiducia in Frank, gli concedono quarantott'ore per vedere chiaro in quel pasticcio. E Frank non le spreca: trova un ' altro cadavere (quello dell'amante del testimone uc¬ ciso) e scopre che il testimone stesso era un uòjno di [paglia, che aveva preso il posto di quello vero. Acciuffato quest'ultimo, con violenta sparatoria all'aeroporto, il tenente può significare il suo' disprezzo all'abbindolato quanto esòso" 'politicante. Diretto da Peter Yatés, che ha letto un romanzo di Robert vLi'sPik©, il flbn importa un bel pezzo di spettacolo: un fugòne in automobile, con salti di ranocchio sulle cunette delle strade di San Francisco (al solito, molto fotogenica); ma se fosse meno involuto quanto al copione (dove sono più le zeppe che gli episodi risolutivi)-e meno affettato sul piano figurativo, sarebbe anche più teso e perciò più divertente. Con Robert Vaughn, la bella Jacqueline Bisset è la partner del bravo protagonista; veste i panni della moglie che contesta la vita violenta della polizia. Poveri segugi californiani, quanti impicci! 1. p. . (Metropol) — n film elvetico Sexy. Baby di Hansjòrg Hamon ripropone in chiave erotico-fumettistica il personaggio della bella ragazza petulante e sfacciata che tratta gli uomini come burattini e si serve cinicamente delle proprie attrattive fisiche per far carrièra. Stavolta è quella della « star »: allenatasi da studentessa cori un professore sposato, poi introdotta nell'ambiente del cinema da uno spregiudicato amico fotografo, la protagonista irretisce con freddo calcolo un produttore-regista che fa di lei una diva, subito richiesta da Hollywood. Il racconto, girato su sfondi zurighesi, è tirato via: unisce la rozzezza della forma alla mediocrità psicologica del contenuto. Pur tra gli spogliarelli cui la costringe la parte, l'attrice Brigitte Skay rivela un certo temperamento. Una regìa meno approssimativa potrà in futuro valorizzarla meglio. ★ ★ (Colosseo, Hollywood, Massaua, Vinzaglio)—— Il titolo truculento, Ammazzali tutti e torna solo, corrisponde solo in parte alta sostanza di un western in cui gli abituali eccessi violenti sono corretti da una vena di umorismo. Terzo film d'un regista che si firma Enzo G. Castellari (il nome vero è Emo Girolami), esso ricorda i due precedenti (« Vado l'ammazzo e torno » e « Quella sporca storia del West ») non solo per l'etichetta di chi lo ha diretto ma anche per la capacità nel prospettare scherzosamente certe situazioni dì solito presentate sotto a profilo della ferociaDurante la guerra di Secessione una banda picaresca di guerriglieri è assoldata daisudisti perché conquisti un tesoro in mario nòrdistq. Maestri in allegre furfanterie, gli scalcinati mercenari più che lavorare per i sudisti agiscono in proprio. All'epilogo il protagonista, capo dei furfanti, rimane solo. Tutti bravi gli interpreti, specie Chuck Connors e Frank Wolff. Nessuna donna. vice 4 L Bd

Luoghi citati: Hollywood, Massaua, San Francisco, Vinzaglio