Il "barboncino" di Cuneo salvato dalla camera a gas

Il "barboncino" di Cuneo salvato dalla camera a gas L'appello lanciato ieri su "Specchio dei tempi» Il "barboncino" di Cuneo salvato dalla camera a gas E' stato accolto dalla famiglia di un albergatore di Cavoretto Il barboncino che la lettrice di Cuneo è stata costretta giorni fa ad affidare al canile municipale della sua città «per la malvagità dei coinquilini che non vogliono cani nella casa », non finirà nella camera a gas. L'appello lanciato ieri attraverso « Svecchio dei tempi » è stato accolto da un cinofilo torinese, l'albergatore Nicola Fannulo, abitante a Cavoretto, il quale, accompagnato dalla moglie Teresa Fianca, dal figlio Gherardo e dalla suocera, si è recato ieri a Cuneo per ritirare l'animale. Fochi minuti prima della famiglia torinese era arrivato al canile un esercente di Morozzo, Francesco Albera con 1 figli Betty e Bruno, che domani compie otto anni. Il ; 1111 ■ 1111111111 < 11111 ■ 1111111111 ■ 13111111 1111111111 jt barboncino doveva essere il regalo per il compleanno del bambino. Ma i torinesi hanno manifestato il desiderio di poter avere il cane perché assomigliava ad uno che era morto loro qualche tempo fa e al quale erano .molto affezionati. Là famiglia Albera ha gentilmente rinunciafo alla bestiola in favore dei Pannulo i quali sono cosi potuti entrare immediatamente in. possesso dèi cane e gli hanno imposto il nome di «Dick», a ricordo del loro animale morto. Bruno Albera, che era rimasto comprensibilmente deluso per questa forzata rinuncia, ha ottenuto in dono uh altro cagnolino abbandonato. In tal modo la lettera della signora cuneese è servita a salvare non uno, ma due cani. Diversi altri lettori si sono interessati.alla sorte del barboncino telefonando al giornale oppure al comando vigili di Cuneo o recandosi di persona al canile. La Lega del cane di Asti aveva annunciato che nella giornata di domani avrebbe inviato al canile cuneese un proprio incaricato per ritirare la bestiola onde salvarla dalla camera a gas. Nel ricovero di Cuneo, che sorge alla periferia della città, ci sono attualmente 28 cani che attendono un padrone. Appartengono alle più svariate razze; alcuni sono cuccioli abbandonati sul mercato da contadini che non sono riusciti a venderli.

Persone citate: Bruno Albera, Fochi, Francesco Albera, Teresa Fianca

Luoghi citati: Asti, Cuneo, Morozzo