Operaio muore sfracellato cadendo dal settimo piano

Operaio muore sfracellato cadendo dal settimo piano Operaio muore sfracellato cadendo dal settimo piano La disgrazia in un cantiere edile presso Milano (Dal nostro corrispondente) Milano, 5 marzo. (g. m.) Un mortale incidente sul lavoro è avvenuto in un cantiere di Giussano, presso Milano, dove un giovane manovale veneto è precipitato dal tetto di un edificio di 7 piani sfracellandosi al suolo, dopo un volo di oltre 26 metri. E' morto sotto gli occhi dei suoi compagni: uno di questi, disperatamente, ha tentato di trattenerlo per un bn-ocio rischiando a sua volta di essere trascinato nel vuoto. La vittima, Guido Zoia di 35 anni, nato a San Dona di Piave, residente a Mariano Comense, era alle dipendenze di una grande impresa edile di Milano. Nel pomeriggio di oggi, verso le 15,30, lo Zoia, che normalmente lavorava alla betoniera, quindi a pianoterra, è salito sul tetto dello stabile, dove altri operai stavano co¬ struendo una botola che im mette dal fabbricato al so laio e quindi al tetto. Sembra, secondo le prime indagini condotte dai carabinieri di Giussano, che il manovale abbia inciampato in una gabbia, che si sta erigendo sul tetto, in corrispondenza della botola per tenere in forma il cemento, e sia caduto verso l'esterno del fabbricato. Nell'attimo in cui stava precipitando, l'operaio ha teso le braccia verso il compagno di lavoro più vicino, Frentino Ferri, il quale ha fatto appena in tempo a toccargli la mano. Guido Zoia è precipitato nel vuoto, sfiorando i pali della incastellatura eretta intorno al fabbricato, finché l'estremità di un tubo di ac ciaio non gli è entrata in pieno viso. Quando, un attimo dopo, si è sfracellato al suolo, era probabilmente già morto.

Persone citate: Guido Zoia, Zoia

Luoghi citati: Giussano, Mariano Comense, Milano