Fallito attentato dei vietcong contro il premier sudvietnamita

Fallito attentato dei vietcong contro il premier sudvietnamita La sparatoria davanti all'ufficio di Tran Van Huong Fallito attentato dei vietcong contro il premier sudvietnamita Quattro uomini aprono il fuoco sull'auto del primo ministro - L'autista accelera e riesce a fuggire - I guerriglieri (tutti arrestati) hanno cercato di far saltare in aria il palazzo Saigon, 5 marzo. Fallito attentato oggi a Saigon contro il primo ministro sudvietnamita Tran Van Huong. Poco dopo le 13, il «premier» ha lasciato il suo ufficio per una breve sosta. Si era appena seduto sull'auto quando quattro uomini, che indossavano l'uniforme dei rangers sudvietnamiti, hanno imbracciato i mitra e aperto il fuoco con tro la vettura che si era appena mossa. La reazione degli agenti e dei soldati in. servizio di fronte alla sede dell'ufficio del primo ministro è stata istantanea. Sparavano a loro volta e costringevano i terroristi a fuggire, mentre l'au- tista accelerava e si allontanava dalla zona. Non si sa se l'auto sia stata raggiunta da qualche colpo. La polizia si è limitata a comunicare che il primo ministro è uscito incolume dall'attentato. In seguito è stato pure comunicato che la polizia è riuscita a catturare nel giro di pochi minuti i vietcong travestiti da rangers, e ora sta interrogandoli. Nelle mani della polizia è caduto pure un quinto vietnamita che era stato incaricato di un'azione parallela a quella del commando e che aveva lo scopo di far saltare l'edificio del primo ministro. Pochi minuti dopo l'attentato, una mina di tipo « Claymore » e un chilogrammo di esplosivo al plastico sono stati scoperti su un ciclomotore all'angolo delle vie NguYen Du e Cuong De, a meno di 50 metri dal retro dell'edificio della presidenza del Consiglio. Le cariche esplosiva sono state disinnescate. L'azione terroristica è stata ima delle più audaci tra quante ne siano mai state compiute. Mentre la sparatoria era ancora in corso, all'ambasciata americana, che si trova a poche decine di metri dall'ufficio del primo ministro, il servizio di sicurezza veniva posto in stato di allarme e la strada che conduce dalla sede della presidenza del Consiglio fino all'ambasciata era chiusa al traffico. Il portavoce di Huong, rispondendo alle domande che gli venivano poste, si è rifiutato di dire Se ritenesse l'attentato opera dei vietcong. Egli ha dichiarato che il caso è sotto inchiesta. Tran Van Huong si è fatto numerosi nemici politici con la sua inflessibile posizione contro la corruzione e l'inefficienza, ma senza dubbio è anche in testa all'elenco delle persone che i vietcong desiderano eliminare. (Ansa - A. PJ

Persone citate: Tran, Tran Van Huong, Van Huong

Luoghi citati: Saigon