Moschino guida i granata oggi all'assalto dello Slovan

Moschino guida i granata oggi all'assalto dello Slovan Incontro per i quarti di finale della Coppa delle Coppe Moschino guida i granata oggi all'assalto dello Slovan Il giocatore ha raggiunto ieri sera i suoi compagni - Il Torino deve rimontare lo 0-1 della gara di andata, unico passo falso nell'attuale serie positiva - Previsti ventimila spettatori (Dal nostro inviato speciale) Bratislava, 4 marzo. Il Torino tenta domani a Bratislava di capovolgere il risultato del primo confronto con lo Slovan. che due settimane or sono ha vinto sul campo dei granata per 1 a 0 la gara di andata dei quarti di finale della Coppa delle Coppe. Un'impresa disperata quella degli atleti di Fabbri, i quali l'affrontano con una volontà ed una determinazione che concede almeno qualche speranza. Lo stesso trainer, sempre piuttosto prudente, stavolta si sbilancia. Dice: «Loro avranno più paura di noi domani. E' una partita difficilissima, d'accordo, ma si può anche arrivare all'impresa clamorosa. Vincere per una rete di scarto vorrebbe dire arrivare alla bella di Milano, ovvero ripartire alla pari. ». La squadra granata è latta; a tarda sera si è unito ai compagni Moschino, il quale è giunto a Vienna, via Francoforte, ed è stato prelevato all'aeroporto dall'addetto stampa Beppe Bracco. La mezz'ala, tranquillizzata sulle condizioni della moglie, è pronta a giocare. Si è allenato in mattinata a Torino, prima di partire, e dovrebbe essere in buone condizioni. Fabbri ha accolto il suo regista con un sospiro di sollievo, considerando che Bolchi ha accusato l'improvviso riacutizzarsi di un dolore alle gambe, cui non aveva dato peso a Napoli, e che il giovane Pulici non è nelle migliori condizioni per i postumi di una botta sotto il ginocchio. I giocatori in mattinata si sono recati a dare un'occhiata al terreno di gara. La temperatura nella notte è ancora scesa, il fondo era duro e gelato. «Meglio il ghiaccio del fango — ha commentato Fabbri —, sul ghiaccio si può almeno tentare di schizzare via di contropiede». I granata si sono poi allenati su un campo adiacente allo stadio, che è piuttosto vecchio ed è preso d'infilata da un vento gelido e forte Lo stadio è alla periferia Per arrivarci si costeggia il Danubio, lento e maestoso, si passa davanti alla Galleria d'Arte Moderna e all'Università, sui cui muri si leggono scritte inneggianti a Dubcek. Prima del Torino, si erano visti in campo i giocatori dello Slovan. C'era anche Horvath, il perno della difesa, che ha sostenuto il primo allenamento dopo l'attacco influenzale che l'ha tenuto fermo una settimana. Difficilmente l'atleta sarà in grado di giocare domani. A riposo è rimasto pure il portiere Vencel (mal di schiena), ma lui stesso ha detto di voler giocare. Jokl (l'autore del goal a Torino) ha smentito, muovendosi con disinvoltura, le dichiarazioni del trainer Vican, secondo il quale l'asso della squadra ha ricevuto una botta alla caviglia e non è nelle migliori condizioni. Vencel, il portiere dello Slovan, gioca meglio fuori casa che davanti ai suoi tifosi ed è per questo che i granata hanno ancora delle possibilità. L'allenatore Vican riconosce che la gara è aperta, poi, chiamato a un discorso più preciso, ammette che l'I a 0 di Torino è una base che pone lo Slovan in posizione di vantaggio reale e psicologico. Ad ogni modo, un po' di timore i dirigenti del Bratislava lo debbono avere davvero, considerando la cura con la quale tutti si affannano a non voler comunicare la formazione. Dirigerà la gara l'austriaco Schiller; tecnicamente un ottimo arbitro, occorrerà vedere quanto sentirà l'influenza dell'ambiente. Lo stadio può ospitare circa 50 mila persone e considerando la giornata feriale si prevedono 20 mila spettatori. Ci saranno, a tifare granata, i cento tecnici italiani della Snam che lavorano a Bratislava. La partita sarà trasmessa in diretta dalla tv e dalla radio cecoslovacca. Bruno Perucca Slovan: (1) Vencel (Kontir); (2) Ludwig Slocha, (3) Hivnak; (4) Jan Slocha, (5) Fillo (Horvath), (6) Hrdlica; (7) Cvetler, (8) Moder (Hlavenka), (9) Josef Capkovic, (10) Jokl, (11) Jan Capkovic. Torino: Vieri; Poletti, Fossati; Puja, Cereser, Agroppi; Carelli, Ferrini, Combin, Moschino, Facchin. Arbitro: Schiller, Austria. Inizio ore 16,30. Possibili due sostituzioni, compreso il portiere, per tutta la gara. Moschino cercherà di portare il Torino alla rivincita