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Il pony imbizzarrito travolse una donna: per il dolore è morto Il pony imbizzarrito travolse una donna: per il dolore è morto La vicenda di Sauze d'Oulx rievocata in Pretura - Processati per l'incidente il proprietario, l'allevatore e il figlio - Il pretore: «Anche l'investita ha colpa» Tre persone sono finite davanti al pretore di Susa, dott. Apruzzese, per un cavallino pony. Sono Alessandro Ejdallin e 11 figlio Mario, di 18 anni, residenti a Sauze d'Oulx e Vittorio Mina, proprietario del pony chiamato Pippo. Nell'estate '66 il Mina propose agli Ejdallin di tenere il cavallino nel loro prato antistante la casa: sarebbe stata l'attrazione del villeggianti. Cosi fu. Pippo divenne la gioia dei bambini, che approfittando della sua docilità e della minuscola statura, lo cavalcavano felici. Il 26 luglio dello stesso anno, Mario Ejdallin attacco al pony un calessino e usci dal recinto, Inoltrandosi sulla strada. Improv- vi samen te Pippo, abituato al bambini ma non agli automobilisti, si imbizzarri, parti al galoppo e travolse Ida Vazzoler in Stremino, che fu ricoverata in ospedale per quattro mesi e ancor oggi non è guarita, Rinviati a giudizio per lesioni -colpose, gli Ejdallin e il Mina sono comparsi davanti al pretore assistiti dagli avvocati Cabri e Costanza; la Vazzoler si è costituita parte civile con l'assistenza dell'avv. Zancan. Al ragaz-. zo è stato accordato 11 perdono giudiziale, al padre e al proprietario del cavallo, è stata Inflitta una multa di 60 mila lire. Il giudice ha inoltre riconosciuto alla Vazzoler il 40 per cento di concorso in colpa, perché, debole di udito, non udì Mario Ejdallin che gridava: « Via, via fate largo! ». La sorte più triste, comunque, è toccata a Pippo: dopo l'incidente, è stato allontanato da Sauze d'Oulx e portato in una stalla dove è morto di malattia, dimenticato da tutti i bambini. 4 Conferenza di mons. Pellegrino — L'arcivescovo parlerà questa sera alle 21,15 all'istituto San Paolo di piazza San Carlo su « Autorità e libertà nella Chiesa ». La conferenza fa parte del ciclo quaresimale curato dalla commissione diocesana per la cultura teologica.