Domani l'assemblea della Confindustria

Domani l'assemblea della Confindustria Al Palazzo dei Congressi di Roma Domani l'assemblea della Confindustria I punti principali della relazione (Nostro servizio particolare) Roma, 3 marzo. Mercoledì mattina, nel Palazzo dei Congressi dell'Eur, si terrà l'assemblea annuale della Confindustria. Mentre nulla si saprà sino all'ultimo sulla breve relazione che verrà fatta dal presidente. Angelo Costa, all'assemblea, qualche anticipazione viene fornita già stasera sulla voluminosa relazione preparata dagli uffici della Confindustria a sostegno delle conclusioni del presidente in merito ai vari problemi: economici, sindacali e politici. La tesi di fondo della relazione è che nel 1968 l'economia italiana ha avuto il suo punto débole nell'insufficienza della domanda interna. Nel quadro dell'azione di rilancio dell'economia, sì assegna agli investimenti una posizione prioritaria ma non si sottovaluta neppure « l'importanza dei consumi, cioè — in definitiva — delle prospettive di ricavo che si attendono coloro che investono. Non si può negare che l'evoluzione delle retribuzioni sia necessaria per conferire vigore alla domanda interna ». Sì tratta, secondo la relazione, di ottenere un'evoluzione graduale tale da non mettere in crisi il sistema attraverso un troppo elevato e rapido aumento del costo del lavoro. La via migliore a questo fine, secondo la Conflndu- stria, è quella di riassorbire i maggiori costi che la dinamica salariale comporta attraverso un graduale processo di fiscalizzazione degli oneri sociali. Nell'ultima parte, a proposito della radiotelevisione, si afferma — polemicamente — che « nel quadro della riforma legislativa dell'ordinamento radiotelevisivo volta ad assicurare all'ente la necessaria autonomia, il primo dovere è quello di non perdere di vista le esigenze del paese ». « Non vi è libertà sostanziale — si legge ancora nella relazione — là dove non esiste una informazione completa e non condizionata da necessità politiche o sottoposta a censure più o meno preventive da parte di gruppi politici portati a strumentalizzare qualunque tipo di esigenza per fini che non rispecchino quelli della totalità dei cittadini ». ar. ba.

Persone citate: Angelo Costa

Luoghi citati: Roma