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Chiudono gli impiegati nello stanzino e rapinano in banca quattro milioni Chiudono gli impiegati nello stanzino e rapinano in banca quattro milioni Il «colpo» effettuato da due giovani armati e mascherati in un paese presso Treviso - Vane per ora le ricerche dei rapinatori (Dal nostro corrispondente) Treviso, 3 marzo. (b. b.) Una rapina è stata compiuta a Preganzio, a pochi chilometri da Treviso, nella agenzia della Banca Popolare di Padova e Treviso. Il bottino è di 4 milioni e 180 mila lire. Erano le 15,30, quando due individui, provenienti a piedi dal corso principale, sono entrati nella sede dell'istituto bancario. Erano armati di pistola; uno portava occhiali scuri, l'altro aveva il volto coperto da un passamontagna. Quello con gli occhiali si è fermato sulla porta d'ingresso; l'altro ha afferrato a un braccio l'unica cliente presente in quel momento, Marilena Vidoli, di 21 anni, e l'ha chiusa in uno stanzino. Poi, saltato il bancone, ha obbligato i tre impiegati — Pietro Bolani, Giorgio Pilon e Giannino Tottolo — a en¬ trare nel bagno attiguo agli uffici. Ha tentato di chiudere a chiave la toeletta ma la serratura non ha funzionato. Allora il bandito, con molta calma, e seguendo il consiglio del complice, che stava sull'uscio, ha fatto uscire gli impiegati e, sotto la minaccia della pistola, li spingeva nello stanzino adibito ad archivio. A questo punto i due hanno razziato il danaro. Fatto il « colpo », i rapinatori sono usciti con calma e sono saliti su una «Mini Minor» blu, targata Venezia, che lì attendeva in una stradina laterale con un complice al posto di guida. Sono stati gli stessi impiegati a dare l'allarme, dopo avere sfondato la porta dello stanzino nel quale erano stati rinchiusi. Nella zona sono stati istituiti posti di blocco. Per ora dei rapinatori nessuna traccia.