Una sposa di 17 anni si avvelena perché il marito è sotto le armi

Una sposa di 17 anni si avvelena perché il marito è sotto le armi Una sposa di 17 anni si avvelena perché il marito è sotto le armi Abita con la suocera - Angosciata da una difficile vicenda familiare - Ha inghiottito 100 pastiglie, poi si è tagliata i polsi: salva - Altro episodio: rimasto disoccupato si annega in Po a San Mauro Disperata perché 11 marito è militare una sposa di 17 anni ha tentato per la seconda volta di uccidersi. Si chiama Antonella D'AngeJo, abita con la suocera e due cognati in via Della Rocca 45. Nel luglio dello scorso anno si era sposata con il piastrellista Antonio Ricchiuti, 21 anni. Un matrimonio d'amore, offuscato da una penosa situazione familiare: qualche mese prima delle nozze, il padre di lui si era separato dalla moglie e dai tre figli per andare a vivere con la madre della D'Angelo, a sua volta divisa dal marito. « Sono io che li avevo fatti conoscere e di quanto è successo la colpa è mia » ripeteva con amarezza la giovane. Tre mesi dopo il matrimonio il Ricchiuti è stato chiamato alle armi: geniere a Udine. La moglie ha continuato a vivere in casa della suocera. Angela Bellanova, 40 anni e del cognati, Anna, 16 anni e Giovanni di 11. « E' una ragazza molto sensibile — dice la Bellanova — ed è convinta che lo le serbi rancore perché mio marito è andato a vivere con sua madre. Ma non è vero; le voglio bene come se fosse figlia mia ». Giovedì la D'Angelo e la suocera hanno portato ai carabinieri i documenti per il congedo anticipato. « E' diventato capo famiglia — dice la madre — ed è l'unico nostro sostegno. Speriamo che ce lo rimandino a casa ». La ragazza torna a casa da sola, la cognata 6 già a letto. La sposa si sente sola e disperata. Scrive una lettera di otto pagine al marito e gli spiega i motivi del suo gesto. « Sono stufa di vivere con questo rimorso — spiega — e sento la tua mancanza. Solo tu mi davi la forza di vivere, ma sei troppo lontano per aiutarmi. La faccio finita. Addio ». Ingoia 100 pasttglle di medicinali, si taglia le vene con il vetro di una fiala e si mette a letto. Due ore dopo, alle 21, rincasa la suocera, non si accorge di nulla. Scopre 11 fatto solo ieri mattina quando va nella camera della nuora: c'è sangue sul pavimento, sulle lenzuola, la giovane è pallidissima, respira a fatica. « Voglio mio marito — mormora — aiutami ». Con un'ambulanza è portata alle Mollnette. « Si salverà — dicono i medici — anche se ha perso molto sangue ». — Francesco Blolse, 55 anni, si è annegato l'altra notte nel Po a San Mauro. Risultava residente a Sanremo in una pensione di via Corradi 30, ma da mesi nessuno 10 vedeva. La moglie vive al paese d'origine in provincia di Cosenza. 11 cadavere è stato visto all'una dall'operaio Carlo Scaraflotti che puliva le griglie della diga Enel. Antonella D'Angelo, col marito Antonio Ricchiuti

Persone citate: Angela Bellanova, Antonella D'angejo, Antonella D'angelo, Antonio Ricchiuti, Bellanova, Carlo Scaraflotti, D'angelo, Ricchiuti

Luoghi citati: Cosenza, San Mauro, Sanremo, Udine